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Epic Mickey 2: The Power of Two

Topolin, Topolin, viva Topolin. Il topo più conosciuto al mondo torna nel sequel di Epic Mickey, già ammirato nel 2010 su Nintendo Wii

Epic Mickey 2: The Power of Two

Topolin, Topolin, viva Topolin. Il topo più conosciuto al mondo è tornato protagonista di Epic Mickey, già ammirato nel 2010 su Nintendo Wii ed ora videoespanso anche per le altre console con il sequel, da qualche settimana in vendita, Epic Mickey 2: The Power of Two (da noi L’Avventura di Topolino e Oswald) made in Disney. A Rifiutolandia non c’è proprio pace. Ci mancavano i terremoti a turbare i sogni dei Cartoni Dimenticati. E chi c’è dietro a tutto? Guarda un po’ il redivivo Scienziato Pazzo che, nonostante i suoi proclami di buona volontà, è rimasto, invece, il solito infamone del primo episodio. E così, il buon Topolino, con tanto di pennello (il gioco si basa essenzialmente sul colorare o meno gli oggetti), nemici (se li tingiamo diventano nostri alleati) e parte del mondo (se decidete di abbattere delle strutture per semplificarvi la vita poi vi troverete additati come devastatori dagli abitanti giustamente un poco risentiti) deve ridiscendere in campo per risolvere la questione e smascherare il marrano. Certo, la trama scorre via dolcemente senza particolari colpi di scena. Tutto forse troppo prevedibile quasi volendo agevolare l’approccio di un pubblico decisamente più infantile. Anche i bivi, tipici di questo particolare gaming, non sono così decisivi per arrivare all’epilogo. Sia chiaro che tutto questo non è un male ma solo un modo per «iniziare» anche videogiocatori meno esperti e soprattutto con poche pretese. Il design, poi, è davvero piacevole e avrete modo di sperimentarne l’efficacia nelle tante missioni secondarie che vi potranno essere affidate nel corso del vostro gioco (da rimarcare, in particolare, le fasi platform). Fondamentale è la libertà di azione che vi viene data e che vi permetterà di risolvere enigmi o altro giocando sul contrasto tra Vernice e Solvente, Si può giocare in due (anche perché se siete soli dovrete sorbirvi il Coniglio Fortunato Oswald manovrato da una IA che non vi aiuterà un granché durante i combattimenti) e questo aumenta certamente il divertimento anche se l’approccio video potrebbe, almeno all’inizio, crearvi qualche fastidio.

L’avventura dovreste portarla a termine, comprese le missioni secondarie, in una decina di ore. In sostanza, un titolo adatto ai meno esperti o ai più piccoli. Se, invece, avete appena acquistato il Kinect ecco che potrete sperimentare la magia del controller per Xbox con un simpatico titolo come Toy Story Mania (edito da Disney e distribuito da Namco Bandai Partners). Trattasi di un party game classico che vi vedrà impegnati in tante piccole prove di abilità con i protagonisti del mondo di Toy Story. Così, eccovi impegnati, ad esempio, con lanci di torte dove dovrete centrare Woody e Buzz o alle prese con il simpatico lanci nello spazio. Ovviamente, la sfida uno contro l’altro è quella che dà il là al divertimento assicurato, soprattutto se a scendere in campo, nel salotto di casa, sono mamma e papà.

Adatto veramente per tutte le età come si è potuto sperimentare al recente Games Week.

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