Scienze e Tecnologia

Google celebra con un doodle René Laennec, inventore dello stetoscopio

A lui si deve anche la definizione "il volume del cuore di un soggetto è pari al volume del suo pugno"

Google celebra con un doodle René Laennec, inventore dello stetoscopio

L'immagine d'apertura del motore di ricerca più usato al mondo, Google, dedicata all'inventore dello stetoscopio, il francese René Laennec, a 235 anni dalla nascita il 17 febbraio del 1781. Nel doodle di Google sono rappresentati il passato e il presente del dispositivo medico usato dai medici di tutto il mondo per l'ascultazione dei pazienti.

Il medico francese, oltre a creare il primo stetoscopio, affinò anche la pratica per utilizzarlo al meglio e ascoltare i rumori all'interno del corpo, dai polmoni al cuore.

Nacque a Quimper, cittadina all'estrema punta della Bretagna. Ebbe un'infanzia difficile: la madre morì di tubercolosi nel 1786, quando René aveva solo cinque anni e suo padre, avvocato, non era in grado di occuparsi dei figli. Per questo motivo il bambino venne affidato allo zio Guillaume, medico a Nantes, che gli trasmise la passione per la medicina.

Come per tante altre invenzioni, anche quella dello stetoscopio avvenne per un'intuizione casuale. Mentre una mattina passeggiava nei pressi del Palazzo del Louvre, ancora un cantiere in costruzione, Laennec scorse alcuni ragazzi che giocavano in maniera curiosa. Uno di essi poggiava all'orecchio l'estremità di una pertica lunga e sottile, mentre un altro, messosi all'altra estremità, la percuoteva leggermente con uno spillo.

Il giovane patologo si avvicinò ai ragazzi e chiese loro cosa stessero facendo. Per tutta risposta, uno di essi invitò Laennec a mettersi al suo posto. Incredulo, il medico ascoltò forte e distinto l'impercettibile rumore provocato dallo spillo. Immediatamente considerò che un sistema simile, in piccolo, avrebbe permesso di ascoltare con precisione i battiti cardiaci.

Provando sul corpo di una paziente, in ospedale René Laennec prese un foglio di carta, ne fece un rotolo molto stretto e ne appoggiò un'estremità sulla regione precordiale. Posando l'orecchio all'altro capo, fu tanto sorpreso quanto soddisfatto nel sentire i battiti del cuore più distintamente di quanto fosse stato possibile fare con l'applicazione immediata dell'orecchio.

Questa fu la nascita dello stetoscopio che, in seguito, dallo stesso medico fu costruito in legno e prodotto in serie.

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