Scienze e Tecnologia

L'italiano Luca Parmitano dirigerà la Stazione Spaziale Internazionale

L'astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea sarà al comando della Stazione Spaziale Internazionale durante la Spedizione 61, prevista ad ottobre 2019.

L'italiano Luca Parmitano dirigerà la Stazione Spaziale Internazionale

Luca Parmitano tornerà nello spazio e questa volta lo farà in veste di comandante della Stazione Spaziale Internazionale. L'astronauta, che sarà il primo italiano ed il secondo europeo a svolgere questo incarico, è stato infatti scelto per dirigere l'Expedition 61 in programma per l'ottobre 2019. Per Parmitano sarà la seconda missione in orbita dopo che nel 2013 trascorse 166 giorni come membro delle Expedition 36 e 37, stabilendo in quell'occasione il record di primo italiano ad'effettuare un'attività extraveicolare - le cosiddette passeggiate spaziali - e portando avanti oltre 20 esperimenti scientifici a bordo della stazione.

Visibilmente emozionato per l'annuncio, Parmitano racconta: "Ho avuto la notizia tre settimane fa. Appena sono atterrato a Houston mi ha contattato il capo degli astronauti dell'Esa, Frank De Winne, dicendomi che sarò al comando della Spedizione 61. È stata una notizia che non mi aspettavo davvero, davvero sorprendente e ancora più emozionante" - aggiungendo - "I primi in assoluto a saperlo sono stati mia moglie, le mie figlie e i miei genitori. A casa hanno capito subito che c'era qualcosa di nuovo dalla mia espressione, anche i miei genitori sono stati molto contenti". Per potersi preparare al meglio per la missione, che comprende anche l'Expedition 60 alla quale Parmitano parteciperà senza ruoli di comando, il pilota italiano si è già diretto in Russia, dove da alcuni giorni sta affrontando delle sessioni di addestramento assieme ai colleghi che lo accompagneranno nel viaggio verso la Iss, l'americano Andrew Morgan della Nasa ed il russo Alexander Skvortsov dell'agenzia Roscosmos.

Nel descrivere inoltre il ruolo che andrà a ricoprire come comandante della stazione spaziale, l'astronauta ha dichiarato: "Essere il comandante delle persone più preparate ed esperte sulla Terra e fuori dalla Terra può generare timore. Il mio obiettivo sarà quello di mettere tutti nelle condizioni di lavorare al meglio delle loro possibilità. In fin dei conti, però, sarò responsabile della sicurezza dell'equipaggio, della Stazione e del successo dell'intera missione".

La carriera come astronauta non è però l'unico motivo d'orgoglio per il quarantunenne originario di Paternò.

Parmitano è infatti tenente colonnello dell'Aeronautica Militare e Medaglia d'Argento al Valore Aeronautico, quest'ultima conferitagli nel 2007 per essere riuscito ad atterrare autonomamente con il suo AMX dopo che uno scontro in quota con una cicogna aveva pesantemente danneggiato il velivolo, distruggendo quasi totalmente l'abitacolo e mettendo fuori uso la radio di bordo.

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