Scienze e Tecnologia

L'Olanda "spegne" Pokemon Go nella riserva naturale di Kijkduin

L'azienda ha anche promesso che cercherà un sistema per "spegnere" il gioco dalle 23 alle 7 del mattino in un comune vicino

L'Olanda "spegne" Pokemon Go nella riserva naturale di Kijkduin

Alla fine Pokemon Go per evitare di essere trascinata in tribunale da un comune sulla costa olandese si è arreso è spegnersi nell'area naturalistica protetta delle dune Kijkduin, poco a sud dell'Aja. Qui da agosto - quando il gioco è sbarcato in Olanda - uno tsunami di decine di migliaia di cacciatori di mostriciattoli a tutte le ore del giorno inseguivano le loro prede incuranti di cosa calpestassero e dei danni che facevano.

Niantic, la società produttrice del gioco, ha annunciato che dalle 9 del mattino di martedì 11 ottobre l'area della riserva naturalistica di Westduinpark è "Pokemon Go free".

L'azienda ha anche promesso che cercherà un sistema per "spegnere" il gioco dalle 23 alle 7 del mattino, una sorta di coprifuoco, nel vicino di comune Kijkduin.

Il parco olandese è solo l'ultima area priva di mostriciattoli della Nintendo: in precedenza luoghi ancora più sacri, come il memoriale di Hiroshima e quello dell'Olocausto a Berlino erano riusciti a far disabilitare Pokemon Go.

Lo ha anche chiesto, ma sembra non esserci ancora riuscita, la Polonia per il capo di sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau.

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