Lifestyle

Non sei un buon manager se non giochi a scacchi

Saper giocare a scacchi è essenziale per i manager e professionisti: è un gioco strategico per l'impresa e per il lavoro, secondo l'enigmista e scacchista Luca Desiata

Non sei un buon manager se non giochi a scacchi

Saper giocare a scacchi è essenziale per manager e professionisti, ma anche per chi è alla ricerca di un nuovo lavoro. Lo rivela Luca Desiata, enigmista, scacchista, amministratore delegato di Sogin Spa e, insieme al campione mondiale di scacchi Anatolij Karpov, autore del libro "Chess and Corporate Strategy".

In particolare, pare che vi sia un parallelismo tra questo antico gioco e il mondo delle imprese. Chi avvia una partita strategica non ha mai alibi, non può incolpare la sfortuna o una componente terza, ma muove i pezzi sulla base di tattiche ben ragionate, di logica e astrazione, che lo rendono l'unico artefice del proprio successo - o insuccesso. Stesse identiche mosse richieste in un panorama business sempre più competitivo, come quello odierno, dove imprenditori, manager e professionisti si ritrovano di fronte a dinamiche sempre più complesse e a problemi da risolvere nel minor tempo possibile.

"Le decisioni dello scacchista devono essere veloci ma non frettolose e imprecise, altrimenti la partita viene persa. Saper operare le scelte giuste rapidamente, ogni giorno, analizzare le opzioni, costruire delle strategie, negoziare con lucidità e pazienza sono competenze di chi sa giocare a scacchi, utilissime per la gestione delle aziende al giorno d’oggi", ha spiegato Luca Desiata nel corso di un incontro tenutosi alla John Cabot University di Roma.

Inoltre, saper giocare a scacchi aiuta anche chi è alla ricerca di una nuova occupazione. Studi e ricerche hanno infatti accertato che, oltre ai grandi maestri, anche i principianti seguono lo stesso schema di decision making, considerato di aiuto per rafforzare le capacità imprenditoriali. Non a caso le grandi aziende all'estero ritengono le competenze in questo strategico gioco vitali per la copertura di alcune posizioni specifiche, tanto da essere spesso richiesto esplicitamente negli annunci di ricerca del personale.

Chi le possiede ha quindi un vantaggio nel trovare lavoro.

Commenti