Scienze e Tecnologia

Il nuovo iPad meglio di una tv Manca solo la magia di Jobs

Le principali novità: schermo che va oltre l’Hd, iper velocità sul web, prestazioni grafiche migliori delle console. Nella presentazione-show mai citato il fondatore. GUARDA IL VIDEO E LE FOTO

Il nuovo iPad meglio di una tv Manca solo la magia di Jobs

Con il tasto o no, «2S» o «3»? I giorni precedenti l'arrivo del nuo­vo iPad, il mondo che gira intorno ad Apple aveva scommesso su mol­­te cose, come sempre accade quan­do la Mela manda l’invito che apre le porte a una nuova meraviglia. E quando allora Tim Cook, l'erede, è apparso sul palco del primo keyno­te dell'era post Steve Jobs, il silen­zio è calato e si accesa l'attesa.

Ma il tasto è stato schiacciato an­cora, perché se è vero che «the new iPad» spinge ancora più in là il limi­te del possibile, qualcosa è cambia­to ma non troppo, a cominciare ap­punto da quel «new» messo prima di un nome che Apple ormai ha im­posto come sinonimo di tablet. An­zi, come «il» tablet. E allora, finita l’ora e mezza di presentazione in cui il nome del fondatore non è mai stato pronunciato, resta una do­manda: perchè passare da un’iPad2 a quello new? È più diffici­le spiegarlo forse che rendersene conto dal vivo, poichè soprattutto la nuova tavola punta su quello: l’immagine. E così, dopo che Tim Cook finisce di snocciolare numeri in milioni di pezzi venduti ( quindi­cipuntoquattro in un solo quarter, l’ultimo del 2011, «dati che dimo­strano che la rivoluzione dell’era post pc ha ormai vinto») ecco le no­vità che si troveranno dal 16 marzo, in Italia dal 23, entrando in un nego­zio Apple.

Ovvero: una definizione mai vista in un display, il Retina, portato dall’iPhone all’iPad e non è un’operazione da poco. Una visio­ne, questa reale, che porta sullo schermo dell’iPad 3milioni e cento­mila pixel in uno spazio da 9,7 polli­ci, un milione in più che in un nor­male tv Full Hd. Ed il dettaglio salta all’occhio,perchè vedendo da vici­no «the new iPad» è proprio l’oc­chio a non distinguere più i puntini che formano l’immagine sempre più nitida.E poi c’è la nuova came­ra per foto e riprese in Hd uguale a quella dell’iPhone 4S,quindi 5 me­gapixel con stabilizzatore e la face detection , il che vuol dire che il vo­stro iPad vi riconoscerà a prima vi­sta. Insomma la webcam iSight, co­sì si chiama, è capace di girare vi­de­o in Full Hd e permette di scatta­re foto nitide anche quando c’è po­ca luce.

E poi c’è la velocità del nuovo pro­cessore A5X, che raddoppia le per­formance grafiche e che permette di«godere l’esperienza di un video­game »(così si dice nel settore hi-te­ch) con una realtà ancora migliore delle console più attrezzate. E c’è, come previsto, la possibilità di gira­re su reti Lte, la quarta generazione che in Italia vedrà la luce tra ancora troppi mesi, magari quando que­sto nuovo iPad comincerà ad esse­re già un po’ vecchio: la compara­zione­con il 3G è umiliante per le re­ti attuali e il risultato è che, con il 4G in funzione, si arriva a navigare a 41 megabyte al secondo, ovvero quan­to s­i riesce a fare oggi con la fibra otti­ca di casa.

E ancora ecco una batte­ria che dura 10 ore nonostante tut­to questo e applicazioni aggiornate apposta per la nuova meraviglia che fanno sgranare - anche queste - gli occhi: ad esempio Garage Band con la quale fare una vera jam session collegando 4 iPad contem­poraneamente via bluetooth e so­prattutto iPhoto, app con la quale un semplice scatto diventa un vero album di vita, ritoccato, migliora­to, perfezionato e archiviato persi­no con la temperatura e condizioni del tempo di quel giorno. Tecnolo­gicamente meraviglioso. E poi, vo­lendo, c’è anche la nuova Apple Tv, lo scatolino magico, con nuova in­­terfaccia, la possibilità di condivi­dere le foto scattate con iPhone e iPad e una nuova galleria di film e serie tv in Hd a cui accedere dalla propria tv di casa.

Ecco: quel che è rimasto uguale sono il design e il prezzo (da 499 a 699 dollari per gli iPad solo wifi, da 629 a 829 per quelli anche Lte, cifre che si tramuteranno in euro men­tre l’iPad2 continuerà ad essere venduto ma con 100 euro di scon­to), mentre quello che forse è man­­cato è stata la one more thing , lama­gia che Steve sapeva dare facendoti credere che del nuovo iPad non po­tremmo farne a meno. Visto da vici­no però, probabilmente anche quello «new» farà la stessa fine.

E fi­nirà presto nelle nostre case.

Commenti