Con Pes 2013 non c'è mai limite al meglio

Non serve la canzone dei Club Dogo per certificare quanto sia popolare Pro Evolution Soccer, più familiarmente Pes, tra i videogiocatori di ogni latitudine. Ogni anno, la sua uscita è attesa come poche, anche per verificare quante delle indiscrezioni trapelate nei mesi precedenti si sia poi concretizzata nel titolo definitivo. Basta inserire il gioco nella consolle per perdersi in una delle simulazioni sportive più venduta nel mondo, catturati da una qualità superiore alla media. L’'edizione 2013 (Konami, distribuita da Halifax) ha visto, in cabina di regia, Kei Masuda anche per dare un tocco di freschezza che non guasta mai.

E, soprattutto nel gameplay, la sua mano è evidente con il risultato che questa è la miglior versione degli ultimi anni. Come sempre, avrete l’imbarazzo della scelta per le competizioni che vi vengono messe a disposizione. Dalla Champions alla Libertadores, dalla Master League alla Coppa Konami, guidando una squadra o indossando le scarpette di un solo giocatore (nel Diventa un Mito), ce n’è veramente per tutti i gusti. Una delle novità più interessanti della nuova edizione è data dalla sezione Allenamento Specifico nella quale, come facilmente intuibile, potrete perfezionare le vostre tecniche di gioco tra cross, passaggi, tiri e divertenti prove di abilità.

Ovviamente, tutto è finalizzato per poter competere nella mitica Master League che è il paradiso di ogni giocatore di Pes che si rispetti. Potrete scegliere in quale continente giocare, se disporre di una rosa reale o fittizia, dare l’ok per la trattativa con un calciatore e via dicendo. Rispetto al passato, ci sembra anche più pertinente il fatto che le piccole squadre difficilmente arriveranno al titolo nelle varie stagioni, come ok è il valore di mercato dei singoli giocatori legato al loro apporto nel club. Potrete poi migliorare le qualità dei vari calciatori attraverso acquisti mirati nel Pes Shop.
Sviluppata è stata anche la parte online con la possibilità di giocare tornei, ad esempio, selezionando videoplayer solo della propria città o nazione. E qui vi sarà d’aiuto il MyPes che fornirà tutte le informazioni più dettagliate dei vostri avversari di consolle. Così, scoprirete, anche con l’ausilio di grafici, se il vostro oppositore ami le conclusioni da fuori o se sia efficace con i calci piazzati. Per non parlare della possibilità di sfottersi attraverso Facebook.

Dal punto di vista della giocabilità ben venga la possibilità di scegliere tra passaggio automatico e manuale, con un miglioramento nei tiri e (finalmente) disponendo di portieri che non sembrano usciti da «Mai dire Parata» ma agiscono con una logica credibile. Con il Dynamic First Touch, poi, potreste ingannare, con uno stop adeguato, il difensore che vi sta di fronte e mandarlo a nozze. In ogni caso, anche quando sarete in difesa noterete dei miglioramenti fondamentali soprattutto in termini di tempismo negli interventi. Per non parlare delle potenzialità di manovrare un Neymar con tutti i suoi virtuosismi. Sono cresciute le licenze delle squadre mentre i volti dei giocatori sono riprodotti con un realismo sbalorditivo.
In definitiva, il miglior Pes con il quale ci siamo confrontati.