Scienze e Tecnologia

Pokemon GO, arrivano le finte app che bloccano lo smartphone e rubano credito

È un gioco così accattivante che gli utenti tendono ad accettare i rischi e a scaricare qualsiasi cosa pur di catturare tutti i Pokémon

Pokemon GO, arrivano le finte app che bloccano lo smartphone e rubano credito

Si chiamano "Pokemon Go Ultimate", "Guide & Cheats for Pokemon Go" e "Install Pokemongo" le tre false app di Google Play appena scoperte. Le applicazioni sono in grado di bloccare lo schermo dello smartphone per poi connettersi a siti porno o di attivare costosi servizi a pagamento all'insaputa degli utenti.

Le app fake in seguito alla segnalazione, sono state rimosse dal market di Android ma resta il rischio che vengano installate al di fuori del Google Play.

La prima delle tre app fake, Pokemon Go Ultimate, celandosi come una versione del famoso gioco di successo, è in grado di bloccare immediatamente lo schermo dello smartphone dopo il suo avvio.

Dopo un riavvio forzato, possibile solo togliendo la batteria dallo smartphone o modificando le impostazioni dei dispositivi Android, il malware si esegue in background, quindi in modalità invisibile alla vittima, cliccando in maniera nascosta su pubblicità porno.

Per eliminare questa minaccia l'utente deve andare su Impostazioni -> Gestione applicazioni -> PI Network e disinstallarla manualmente.

Le altre due applicazioni appartengono alla famiglia degli scareware ed inducono le vittime a pagare per falsi servizi estremamente costosi, promettendo di generare Pokecoin, Pokeball o Lucky Egg.

Pokémon GO è un gioco così accattivante che, nonostante tutti gli avvertimenti degli esperti, gli utenti tendono ad accettare i rischi e a scaricare qualsiasi cosa pur di catturare tutti i Pokémon.

Coloro che davvero non possono resistere alla tentazione dovrebbero almeno seguire le regole base di sicurezza: scaricare le applicazioni solo da fonti attendibili; verificare le recensioni degli altri utenti, concentrandosi sui commenti negativi e tenendo ben a mente che quelli positivi potrebbero essere stati inseriti appositamente; leggere le condizioni e i termini d'uso delle app, focalizzandosi sui permessi richiesti; utilizzare una soluzione di sicurezza mobile in grado di controllare tutte le app del dispositivo.

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