Shazam riconoscerà anche gli oggetti

Shazam, la celebre app usata da milioni di utenti per trovare le canzoni sulla base di poche note, potrebbe presto riconoscere anche i cibi e gli oggetti, a partire dai prodotti in vendita nei negozi.

A svelarlo è stato il chief executive dell'azienda Rich Riley in un'intervista alla Reuters. Shazam ha raggiunto i cento milioni di utenti e si aspettta a settimana la quotazione in borsa. Negli ultimi due anni, ha recentemente ricevuto 70 milioni di dollari di finanziamenti da istituzioni finanziarie e privati, aumentando di molto la propria forza di mercato.

Una delle prime frontiere della strategia aziendale di sviluppo è proprio quella del riconoscimento visuale, che porterà gli utenti a poter "shazammare" non più solo canzoni e audio, ma anche oggetti e prodotti alimentari (sarà ad esempio possibile ottenere informazioni nutrizionali solo inquadrando un certo ingrediente).

Inquadrando l'oggetto con la fotocamera, dovrebbe essere possibile risalire alla sua natura e a un certo numero di informazioni contenute in rete. Già si pensa ad un'applicazione da integrare con Google Goggles, l'applicazione di Google per il riconoscimento di immagini.

“Il famoso bottone blu che tanto amano i nostri utenti resterà nella home dello schermo, ma sarà possibile fare molto altro - spiega Riley - Vogliamo ampliare il numero di oggetti che si possono 'shazammare'."