Scienze e Tecnologia

Stop agli sms mentre si guida: i poliziotti si armano di Textalyzer

Nello Stato di New York, i deputati stanno votando per introdurre nelle strade lo strumento che scopre se il guidatore stava messaggiando

Stop agli sms mentre si guida: i poliziotti si armano di Textalyzer

È in arrivo il Textalyzer, uno strumento che permetterà ai poliziotti di capire se chi era alla guida stava usando il cellulare: se il controllo risulterà positivo scatteranno le sanzioni.

In Usa chi sta alla guida con il cellulare in mano è considerato pericoloso quanto chi alza troppo il gomito. Per questo motivo, i deputati dello Stato di New York vorrebbero introdurre il Textalyzer: uno strumento in grado di misurare il tasso messaggistico degli autisti. Se verrà approvata la legge bipartisan in discussione in questi giorni, l'innovazione arriverà presto sulle strade americane e forse anche in quelle di altri Paesi.

Già da tempo, negli Stati Uniti e in molti altri Paesi è vietato dalla legge utilizzare il cellulare quando si è alla guida se non attraverso aurricolari o altri dispostitivi che permettono di rimanere concentrati. Ma questo non è bastato a ridurre il numero di incidenti stradali. Così è venuta l'idea di inventare Textalyzer. In caso di incidente, il poliziotto potrà chiedere la consegna del telefonino e utilizzare il Textalyzer per entrare nel sistema operativo e verificare le attività più recenti. Lo strumento è in grado, infatti, di detrminare quando l’autista ha utilizzato il cellulare per inviare dei testi, email o altro. Il rifiuto di consegnare il prezioso strumento social, sempre che la legge venga approvata visto che viola alcune regole sulla privacy, prevede il ritiro immediato della patente.

Per il momento, questo strumento sembra dover rimanere dall'altra parte dell'oceano e l'Italia pare disposta a lasciare le cose così come stanno.

Il nostro codice della strada, infatti, prevede che chi usa il cellulare alla guida senza utilizzare la funzione viva voce o l’auricolare è soggetto alla sanzione di una somma da 161 a 646 euro nonché alla decurtazione di cinque punti dalla patente di guida.

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