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Teheran sfida l'Occidente: l'Iran lancia un missile e inizia i test nucleari

Testata la prima barra nucleare costruita nel Paese. Stamattina è stato lanciato un missile terra-aria di media gittata capace di "combattere i bersagli invisibili"

Teheran sfida l'Occidente:  l'Iran lancia un missile e inizia i test nucleari

L'Iran torna a sfidare l'Occidente. Quesa mattina, dopo dieci giorni di manovre militari nel golfo Persico e sullo stretto di Hormuz, il Paese di Ahmadinejad ha lanciato per test un missile terra-aria di media gittata. A renderlo noto è stata l’agenzia Irna che ha citato il portavoce dell’esercitazione, l’ammiraglio Mahmud Musavi, secondo cui il missile, di produzione interamente iraniana e mai sperimentato prima, è in grado di eludere le contromisure elettroniche degli aerei.

Il portavoce ha spiegato che si tratta di un missile "dotato delle più moderne tecnologie per combattere obiettivi che sfuggono ai radar ed eludere i sistemi che tentano di deviarne la traiettoria".

Non è stato precisato se il missile sia stato lanciato da una nave o da terra, né quale sia la sua precisa gittata. Musavi ha annunciato che l’esercitazione di 10 giorni, svoltasi nel pieno di una crisi con gli Stati Uniti per la minaccia di Teheran di chiudere lo Stretto di Hormuz, terminerà domani.

Ieri era stato annunciato dall’agenzia Fars il lancio-prova d’un missile a lungo raggio, poi smentito. L’Irna ha quindi precisato che si tratta non di un missile balistico, ma "superficie-aria", cioè predisposto per colpire aerei e in grado, secondo Teheran, di ingannare le loro contromisure elettroniche.

"Questo missile di media portata superficie-aria è equipaggiato con la tecnologia più aggiornata per combattere i bersagli invisibili e i sistemi intelligenti che tentano di interrompere la sua traiettoria", ha dichiarato all’Irna l’ammiraglio Mahmud Mussavi, portavoce delle manovre navali.

E nel pomeriggio l'Iran ha testato "con successo" anche la prima barra di uranio prodotta nel Paese. Il combustibile è stato utilizzato nell’alimentazione del reattore di ricerca nucleare di Teheran. E questo proprio mentre sale la tensione tra il Paese e l'Occidente, che ha annunciato sanzioni contro il programma nucleare di Teheran.

Gli scienziati iraniani, scrive l'agenzia di stampa semiufficiale Fars, hanno prodotto la barra arricchendo l’uranio al 20% e hanno impiegato circa un mese per effettuare i test necessari.

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