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Tensioni Lega-M5S, aria di crisi: "Autonomia o Salvini fa saltare tutto"

Il governo alla prova del caso Diciotti e dell'autonomia. Ultimatum Lega: "O i grillini votano in settimana l'autonomia oppure..."

Tensioni Lega-M5S, aria di crisi: "Autonomia o Salvini fa saltare tutto"

La Lega è preoccupata. Per due motivi: il primo, riguarda il caso Diciotti; il secondo, l'autonomia. In entrambi i casi la distanza tra il Carroccio e il M5S è siderale, troppa per due forze che dovrebbero governare insieme. Ma "tasse al Nord" e il "no" all'autorizzazione a procedere per Salvini sono due nervi scoperti che potrebbero far "saltare tutto" ben prima del termine naturale della legislatura.

Per ora Salvini si dice "tranquillo" e certo che il governo arriverà al 2023. Ma i problemi ci sono. Partiamo dal caso Diciotti. Se la base M5S dovesse decidere di dare l'autorizzazione a procedere per il ministro (il voto sarà lunedì) i guai sarebbero inevitabili. Ma anche si superasse questo scoglio (cosa probabile), resta quello dell'Autonomia. Il M5s sembra intenzionato ad annacquare la bozza raggiunta con Veneto, Lombardia e Emilia Romagna. Lo ha fatto capire Roberto Fico ("il Parlamento deve avere un ruolo centrale e non marginale") e lo ha confermato Luigi Di Maio ("Rispettiamo il voto del referendum, ma ovviamente il Parlamento dovrà essere parte attiva"). Senza contare che Virginia Raggi continua a insistere per inserire nel calderone anche più poteri per Roma Capitale.

Ecco perché dalla Lega è iniziato il pressing. Dopo la lite sulla Tav, ora rischia di aprirsi un nuovo fronte. Due motivi di scontro che potrebbero essere collegati e magari entrare a far parte di una trattativa: rivedere la Torino-Lione in cambio del via libera all'autonomia. Salvini, però, sembra convinto a non voler cedere a "richieste". "Questa volta andrà fino in fondo - fa sapere al Messaggero un alto dirigente del Carroccio - è deciso a far saltare tutto se entro una settimana i 5Stelle non avranno dato il via libera all' autonomia di Veneto e Lombardia. I patti sono patti e vanno rispettati...".

Far "saltare tutto" significa ovviamente far cadere il governo e, magari, andare ad elezioni anticipate. E i sondaggi, per ora, premiano la Lega.

Non è un caso se il "Capitano" va ripetendo da giorni ai suoi militanti e dirigenti di "tenersi pronti".

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