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Il Times attacca: "Cade la maschera del clown" Berlusconi: "Stampa estera ispirata da sinistra"

Il quotidiano di Londra sale in cattedra e torna a bacchettare il premier italiano con un editoriale dal titolo "Cade la maschera del clown". Il presidente del Consiglio: "I giornali stranieri sono in collegamento diretto con i giornali della sinistra italiana, che fanno un’azione di spinta per ottenere attenzione"

Il Times attacca: "Cade la maschera del clown" 
Berlusconi: "Stampa estera ispirata da sinistra"

Roma - Ancora fango sul premier dalla stampa estera. Questa volta tocca al Times fare campagna elettorale per il centro-sinistra. E il foglio londinese che appartiene al magnate Ruperth Murdoch, proprietario anche di Sky, sale ancora una volta in cattedra per bacchettare la politica italiana. "Berlusconi deve rispondere alle accuse di essere un donnaiolo e a quelle su comportamenti inappropriati. La qualità di governo non è un fatto privato": così il lungo editoriale intitolato "Cade la maschera del clown". "L’aspetto più di cattivo gusto del comportamento di Silvio Berlusconi non è che egli sia un buffone sciovinista - scrive il quotidiano - Nè che egli si accompagni con donne che hanno 50 anni meno di lui, abusando della sua posizione per offrire loro lavori come modelle, assistenti personali o persino, assurdamente, candidate per l’Europarlamento. La cosa più scioccante è l’assoluto disprezzo con cui tratta gli italiani".

Times: "Cade la maschera del clown" "L’anziano libertino può trovare divertente, o anche temerario, fare la parte del playboy, vantandosi delle sue conquiste, umiliando sua moglie, o facendo commenti che per molte donne sono inappropriati in maniera grottesca. Non è il primo o il solo il cui comportamento privo di dignità sia inappropriato per la sua carica. Ma quando vengono poste domande legittime su rapporti che toccano lo scandaloso e i quotidiani lo invitano a spiegare delle associazioni che, nella migliore delle ipotesi, lasciano perplessi, la maschera del clown cade. Minaccia quei quotidiani, e televisioni che egli controlla, invoca la legge affinchè protegga la sua privacy, rilascia dichiarazioni elusive e contraddittorie e poi promette melodrammaticamente di dimettersi se verrà scoperto a mentire".

Il complesso di superiorità degli italiani "La vita privata di Berlusconi è, ovviamente, privata - prosegue l’editoriale - Ma come ha scoperto il presidente Clinton, lo scandalo non va d’accordo con un’alta carica. Ai suoi critici, Berlusconi risponde che egli ha ancora alti indici di popolarità, che controlla fermamente il suo governo e che non verrà intimidito da quelli che chiama tentativi dell’ opposizione di infangarlo. Molti possono anche dire che l’Italia non è l’America: che l’etica puritana che pervade gli standard negli Usa non ha mai dominato la vita pubblica italiana, e che pochi italiani sono scioccati dai donnaioli. Ma questa è una sciocchezza detta con senso di superiorità".

Il monito agli italiani: pensateci prima di votare
Problemi italiani? Niente affatto. Per il Times è una questione internazionale, da lavare nel lavacro del giornalismo mondiale. E poi parte il monito, l'avvertimento. "Gli elettori italiani, alla vigilia del voto europeo - avverte - dovrebbero riflettere su come viene gestito il loro governo, sui candidati che vengono giudicati adatti a Strasburgo e sul livello di sincerità del primo ministro in tempi di subbuglio politico ed economico. Ma riguarda anche gli altri. L’Italia quest’anno ospita il vertice del G8. In quel forum si tengono importanti discussioni dove i governi occidentali chiedono maggior cooperazione nella lotta al terrorismo e al crimine internazionale. Berlusconi si vede come un amico di Vladimir Putin. Il suo paese è un importante membro della Nato. È anche parte dell’Eurozona, che è messa alla prova dalla crisi finanziaria globale. Non sono solo gli elettori italiani a chiedersi cosa stia succedendo. Lo fanno anche gli alleati perplessi dell’Italia".

Berlusconi: "Giornali stranieri ispirati dalla sinistra"
Berlusconi taglia corto. "I giornali stranieri sono in collegamento diretto con i giornali della sinistra italiana, che fanno un’azione di spinta per ottenere attenzione alle nostre vicende viste dalla lorto parte. Sono vicende ispirate, insufflate dai giornali della sinistra". Così il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, a "28 minuti", commenta l’articolo al vetriolo pubblicato dal Times.

Il premier: "Sarà un boomerang"
Un boomerang. Berlusconi ne è certo. Il premier torna a parlare del tormentone a base di gossip che sta animando i quotidiani. "Sono stati i giornali della sinistra che hanno riempito il vuoto del programma della sinistra con il gossip e una calunnia". Lo ha detto Silvio Berlusconi, ai microfoni di "28 Minuti", su Radio Due, commentando le notizie sulla sua vita privata. Una "campagna di invidia e odio che sarà un boomerang", ha detto, per il centrosinistra.

"Mia moglie caduta nelle trappole della sinistra" Mia moglie è caduta nella trappola tesa dalla sinistra. Me ne dispiace molto" ha proseguito il premier. "La cosa delle veline candidate alle europee - ha spiegato Berlusconi - si è visto subito che era infondata. Nei 72 candidati abbiamo cercato di inserire dei giovani. Dei maschi nessuno si è occupato. Si è trattata di una invenzione pura inizialmente creduta da chi doveva fare approfondimenti maggiori. Mia moglie è caduta nella trappola tesa dalla sinistra. Me ne dispiace molto". E poi una bordata all'opposizione: "La carta dei valori della sinistra è diventata Novella 2000".

"Non sono un uomo solo" "Ho già chiarito tutto, non c’è niente da chiarire. Non c’è nessun caso veline, calunnie pure che si ritorceranno contro chi le ha agitate". Silvio Berlusconi torna sul caso "Noemi". Il premier ribadisce che si tratta solo "di invenzioni", nessuna frequentazione di "minorenni". Berlusconi un uomo solo? "Veramente io sono immerso nei miei collaboratori, colleghi del Pdl. È difficilissimo che mi trovi ad essere solo.

Garantisco che non è così", dice il premier.


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