Cronache

Tommaso, il cantante genovese che da grande vuol fare il pilota

(...) in gara, però, ha vinto comunque visto che il Girotondo intorno al mondo sempre di Sergio Endrigo (eseguita da tutti i ragazzi) è stata «la canzone delle canzoni».
Ma Tommaso Scalzi, 15 anni, segno zodiacale Pesci, se vogliamo è atipico anche per un altro aspetto: lui nativo di Genova, quindi città marinara, alla nave preferisce l'aereo. Dunque, quando si è trattato di scegliere cosa fare dopo la terza media, all’aggettivo «nautico» ha scelto di anteporre il suffisso «aero» e si è iscritto al «Cristoforo Colombo-San Giorgio». Con ottimi risultati, visto che «sono stato promosso in seconda con la media del 9».
Pilotare gli aerei di linea, però, non è la sola cosa che Tommaso vorrebbe fare. Ce n’è un’altra che sa fare molto bene: far volare col pensiero chi ascolta la sua bella voce. E ne ha dato buona prova, appunto, nell'ultima puntata del programma condotto da Antonella Clerici. Dove è approdato dopo avere superato i provini con due brani di un genovese (e non poteva essere altrimenti) come Gino Paoli (Il cielo in una stanza e Una lunga storia d’amore). E anche tra i suoi gusti musicali non c'è mica gente qualsiasi, visto che il suo elenco comprende un certo Fabrizio De André. Ma pure Renato Zero, di cui al concorso canoro di Montecatini 50 anni e dintorni (dove è approdato alla finale che si è disputata il 4 settembre scorso) ha eseguito Amico Assoluto.
Nel mondo della musica Tommaso ci è entrato quasi per caso, visto che in casa né mamma Lidia né papà Roberto né la sorella maggiore Camilla né il fratellino Filippo sono del «mestiere». Con loro condivide la passione calcistica per il Genoa. Anche se pure lui, come l’amico Mattia Baldacci, altro genovese di Ti lascio una canzone (protagonisti, insieme a Virginia Ruspini, sabato prossimo della Notte Bianca) deve subire (e guarda un po', pure lui per «colpa» della sorella blucerchiata) il supplizio di un derby della Lanterna tra le mura domestiche. Era in quinta elementare quando il maestro, durante la recita di fine anno (un musical, ndr), scoprì le doti canore di Tommaso. Da lì un excursus che l’ha portato prima nel coro di Voci Bianche del Carlo Felice e poi, quando crescendo la voce ormai si era impostata, all’Accademia Vocale di Genova. Finché non ha deciso di accantonare la musica sacra e profana di altri tempi per dedicarsi (in maniera eccelsa) alla musica leggera da solista.

E chissà che magari tra alcuni anni imbarcandosi su qualche volo non ci si imbatta nel comandante Tommaso Scalzi che in fase di crociera (in atterraggio e in decollo deve seguire le istruzioni della torre di controllo, ci mancherebbe) delizia i passeggeri con una bella canzone.

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