Cronaca locale

Tornano dopo 80 anni gli idrovolanti all'Idroscalo

Eccezionale atterraggio sul mare milanese, domenica pomeriggio per celebrare i cento anni dalla prima transvolata sulle Alpi ad opera dell'aviatore-ingegnere Geo Chavez

È passato un secolo dal primo volo sulle Alpi. La missione che vide protagonista l'aviatore-ingegnere Geo Chavez, nato a Parigi ma di origini peruviane, schiantatosi il 23 settembre 1910 dopo aver sorvolato il Sempione e prima di raggiungere Milano, verrà celebrata dalla Provincia con una serie di iniziative "1910-2010, oltre le nuvole". Prima fra tutte l'ammaraggio di un'ottantina di idrovolanti, domenica all'Idroscalo. Nel primo pomeriggio si vedranno planare sul mare milanese velivoli storici e moderni, grazie alla collaborazione dell'Aeroclub di Como. Non dimentichiamo che l'Idroscalo è stato realizzato alla fine degli anni Venti proprio per permettere l'atterraggio di questi aerei particolari. "La nostra iniziativa, in collaborazione con l'Areonautica militare e il museo della Scienza e della Tecnologia - ha spiegato il presidente della Provincia Guido Podestà - è un viaggio rievocativo tra le imprese, i luoghi e gli eroi che hanno contribuito a fare la storia dell'aviazione in Italia" ed è anche per questo motivo che è stata inserita nel calendario ufficiale delle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia. Il 23 settembre si svolgerà la riedizione della trasvolata di Chavez con un aereo monomotore, questa volta da Malpensa alla località svizzera di Raron per poi dirigersi a Domodossola e atterrare a Linate. Si porterà a termine simbolicamente e dopo cento anni il piano di volo previsto in origine. Il 25 settembre al Museo della Scienza sarà esposto un frammento dell'ala in legno del velivolo di Chavez, il Bleriot XI. "Il frammento è stato trovato per caso in uno dei depositi del museo che io definirei "scrigni" - ha rivelato Giuliano Urbani presidente del Museo - Per fortuna il pezzo era accompagnato da un foglietto esplicativo, altrimenti nessuno saprebbe ora che abbiamo ritrovato questo pezzo di storia". Per celebrare l'occasione il 25 settembre il museo aprirà al pubblico gratuitamente per tutto il giorno (saranno a ingresso libero anche i laboratori), il giorno successivo, domenica, potranno entrare gratis francesi, peruviani e svizzeri.

Il museo ha allestito un percorso espositivo su Chavez che include anche una copia del suo velivolo, in occasione di una giornata dedicata all'Italia che si chiuderà con un concerto di Franz Di Cioccio e Remo Anzovino.

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