Cronaca locale

Un tour alla scoperta della «città che sale»

Ogni settimana, senza che ce ne rendiamo conto, l'orizzonte cittadino si innalza di un piano, si amplia, si trasforma. È «la città che sale» immaginata dai futuristi un secolo fa; che si proietta verso l'alto e verso l'Expo. Leggeri palazzi in vetro, parchi e raggi verdi, ex quartieri industriali dismessi e riqualificati, torri e grattacieli che nel giro di un anno hanno battuto il record d'altezza del Pirellone di Gio Ponti - 127 metri - rimasto immutato per quasi mezzo secolo. Alla metropoli del futuro è dedicato il ciclo di itinerari serali «Conoscere Milano - La città che cresce», un tour tra i cantieri e le nuove architetture che da qui al 2015 cambieranno la fisionomia della città. L'iniziativa, che prevede un ciclo di tre itinerari, quasi tutti esauriti, in direzione centro-nord (stasera, ore 19), nord-ovest (giovedì 16) e nord-est (giovedì 23), è organizzata per il decimo anno dall'Associazione Interessi Metropolitani in collaborazione con Urban Center.
«Ogni anno, senza difficoltà, scegliamo mete e percorsi nuovi tra gli edifici di recente costruzione - sottolinea il direttore, Luisa Toeschi -. Quest'anno, però, abbiamo voluto spingerci oltre: per esempio visitando i cantieri di Porta Nuova e Citylife, dove si vedono le fondamenta e i progetti che stanno prendendo corpo». Quartieri e architetture che raccontano la storia della città e le sue trasformazioni, come dimostrano le tappe alla Fabbrica del Vapore (storico stabilimento di locomotive della Carminati Toselli, oggi eletto a cittadella della creatività giovanile), all'ex quartiere industriale Ventura-Lambrate, nuovo polo dell'arte e del design, o al vecchio orfanatrofio dei Martinitt, oggi meraviglioso campus universitario nel verde, con quasi 400 posti letto. Ma andiamo con ordine. Tra il quartiere Isola, stazione Garibaldi e corso Como, svetta la torre più alta del complesso residenziale di Porta Nuova, prima tappa dell'itinerario di questa sera (per prenotazioni: 02-48012060, www.conosceremilano.it). All'argentino César Pelli si deve infatti la torre di 32 piani e 146 m di altezza; cui si aggiungono i grattacieli firmati da Boeri, Caputo, Tartufoli e Zucchi, che si estenderanno su 290.000 mq con 400 appartamenti, attività commerciali e un parco pubblico di 90.000 mq. Si prosegue verso il nuovo Palazzo Lombardia, sede della Regione dal febbraio 2011: una torre trasparente che si estende per 160 metri e 39 piani, con pannelli fotovoltaici e facciate in vetro. La passeggiata si conclude alla Fabbrica del Vapore di via Procaccini, con la visita alla grande Cattedrale di 3.000 mq, appena costruita, che ospiterà eventi, spettacoli e spazi espositivi.
Al quartiere di Citylife è dedicato il percorso di giovedì 16 giugno nel verde dell'ex Fiera campionaria. Qui nascerà una vera e propria «città nella città» di 255.000 mq, con un grande parco, una nuova fermata del metrò, edifici residenziali, grattacieli destinati al terziario e il primo Museo di Arte contemporanea progettato da Libeskind, che sarà pronto, salvo ritardi, per il 2013. Si prosegue al Perseo Expo District nel comune di Pero (seconda sede milanese del Sole 24Ore) e al palazzo della Fiera di Milano, inaugurato nel 2010 per ospitare il centro congressi e le società della fiera, connotato dai riflessi oro della facciata, con due torri di tredici piani ciascuna. L'ultimo itinerario (giovedì 23) partirà dal campus universitario dei Martinitt, in zona Ortica, per fare tappa nel quartiere del design Ventura-Lambrate, e culminare nel nuovo complesso della Campari, a Sesto S. Giovanni, firmato da Botta e Marzorati.

La struttura, che ingloba l'originaria palazzina liberty, primo nucleo dello stabilimento, comprende due torri residenziali, i nuovi uffici della Campari e un grande spazio espositivo con l'archivio della fondazione (filmati, manifesti, immagini multimediali) inaugurato nel marzo 2010 per festeggiare i 150 anni dell'azienda.

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