La tradizione Seiko illumina i fondali

È una bellissima storia quella raccontata dal Prospex di Seiko, modello sul quale, oggi, la Casa nipponica scrive un altro capitolo. Nel 1965, infatti, Seiko realizzò il primo diving watch giapponese, allora impermeabile fino a 150 metri. Il vero e proprio «antenato» del Prospex, comunque, vide la luce nel 1975, studiato per resistere a 600 metri di profondità, impostato strutturalmente sulla doppia cassa, con quella esterna in titanio, per la prima volta impiegato in una produzione orologiera su grandi quantitativi; gli altri connotati identificativi erano sfere ed indici sovradimensionati per ottimizzare la leggibilità, il cinturino corrugato a fisarmonica e, in particolare, l'impermeabilità all'elio, il che non richiedeva la presenza della valvola per la fuoriuscita nella fase di emersione. Con quel modello, Seiko stabilì dei veri e propri standard universalmente riconosciuti e Prospex divenne un «marchio» di fabbrica con logo appositamente elaborato. È un esemplare, cui nel tempo Seiko ha assegnato il compito di veicolare orologi professionali calibrati per la subacquea e per il volo. In un simile contesto, come accennato, l'azienda di Tokyo ha voluto riprendere un momento significativo, avvenuto 50 anni or sono, quando venne lanciato un esemplare con impermeabilità testata fino a 300 metri, caratterizzato da un movimento automatico Hi-Beat operante a 36.000 alternanze/ora: i due nuovi Prospex costituiscono un tributo proprio ad esso, riprendendone il design con la tradizionale corona, serrata a vite, al 4, ma assottigliandone leggermente la lunetta girevole unidirezionale, e modificando la sfera delle ore, non a bastone, ma a freccia, per incrementarne l'impatto estetico. La cassa in acciaio da 44 mm (spessore di 13,1 mm), impermeabile fino a 200 metri e dalla resistenza antimagnetica fino a 4.800 A/m, è integrata, nelle due versioni suddette, da bracciale d'39; acciaio (in foto, 1.049 euro il costo), oppure dal classico cinturino di silicone a fisarmonica (prezzo, 949 euro). All'interno pulsa il calibro 6R15, automatico, funzionante a 21.600 alternanze/ora, in grado di assicurare 50 ore di riserva di carica. Sul quadrante nero, protetto da vetro zaffiro antiriflesso, scorrono indici e sfere illuminate dal Lumibrite, con la finestrella del datario posizionata al 3.

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