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La tragedia della povertà Congo, esplode cisterna durante furto: 200 morti

Almeno 220 persone hanno perso la vita nell'esplosione di un camon cisterna. Le fiamme si sono propagate nel raggio di un centinaio di metri e il camion ha continuato a bruciare fino a questa mattina: era in corso il furto del carburante. Morti cinque caschi blu dell'Onu

Kinshasa - È salito a 220 il bilancio delle vittime del terribile incidente a un camion cisterna nella cittadina di Sange, nella regione della Repubblica democratica del Congo del Sud Kivu. Lo riferisce l’emittente dell’Onu radio Okapi. Il responsabile medico di Sange, inoltre, ha riferito che alcuni feriti sono stati trasportati anche nella città di Bukavu oltre che a Uvira. La stessa emittente in precedenza aveva dato un bilancio di 199 mori: 98 uomini, 33 donne e 57 bambini, e 212 feriti. Radio Okapi ha fatto una prima ricostruzione dell’accaduto e, secondo quanto riferisce, il camion carico di carburante proveniente dalla Tanzania, sull’asse Kamanyola-Uvira, una volta arrivato nel centro di Sange, ieri intorno alle 18, si sarebbe rovesciato. A quel punto molti abitanti della cittadina si sarebbero precipitati sul camion per travasarne il contenuto e da lì è partito l’incendio. Poi si è verificata l’esplosione. Le fiamme si sono propagate nel raggio di un centinaio di metri. Il camion ha continuato a bruciare fino a questa mattina.

Non è chiaro, dunque, cosa ci sia all’origine dell’incendio.

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