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Tragedia sul Monte Rosa: muoiono tre alpinisti Scivolati a 3.900 metri

Quattro persone precipitate sulla normale del Castore e poi scivolate per circa 300 metri. Un ferito ricoverato ad Aosta. Il maltempo rende difficile le operazioni di recupero 

Tragedia sul Monte Rosa: 
muoiono tre alpinisti 
Scivolati a 3.900 metri

Aosta - Precipitati in un pendio e scivolati per circa 300 metri. Tre alpinisti sono morti così, sul versante valdostano del massiccio del Monte Rosa. Facevano parte di una cordata composta da almeno quattro persone, erano partiti dal rifugio Lambronecca, a 3.394 metri di quota, in val D’Ayas, alla volta del rifugio Quintino Sella al Felik, situato nella valle del Lys (Gressoney-La-Trinitè), a 3.585 metri, percorrendo una via relativamente facile lungo la cresta del Castore, ma sono stati, con molta probabilità, sorpresi dal maltempo che ha trasformato l’escursione in tragedia.

La dinamica dell'incidente Potrebbe essere stata la scarsa visibilità a causare l'incidente e il maltempo, che sta ancora interessando la zona, rende difficili anche  le operazioni di salvataggio. A causa della nebbia, infatti, la cordata avrebbe sbagliato itinerario e si sarebbe diretta verso un pendio molto ripido lungo il quale è scivolata.La persona ferita è già stata condotta nell'ospedale Parini di Aosta. Per il recupero delle tre salme sono invece partite dal rifugio Sella, a 3.800 metri di altitudine, due guide del soccorso alpino e due guide della guardia di finanza, delegata agli atti giudiziari. Dovrebbero giungere sul luogo dell’incidente, circa 500 metri a monte del rifugio, attorno alle 18.

Non appena le condizioni meteo lo consentiranno, come ha spiegato Alessandro Cortinovis, da oggi direttore del Soccorso alpino valdostano che coordina le operazioni, le salme saranno recuperate e trasportate all’obitorio di Champoluc.

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