Roma

Trasporti pubblici, svolta in periferia

Da domani i tram torneranno a far capolinea in via Giolitti, alla stazione Termini e intanto la rete periferica di trasporto pubblico locale si rifà il look. Ad aggiudicarsi il maxi-appalto del servizio Tpl per i prossimi 8 anni per circa 28 milioni di vetture-chilometro/annuo è stata la neo-costituita società «Roma Tpl» che va a sostituire la vecchia «Tevere Tpl» che fino a oggi gestiva il servizio, scaduto l’appalto triennale dal 2006 al 2008, in regime di proroga in scadenza al 30 giugno 2010. All’azienda aggiudicataria - le cui quote azionarie spettano in parti uguali, ossia al 33,33%, alla «Apm Esercizi spa», al «Consorzio Co.Tri» e alla «Vt Marozzi srl» - si stanno già leccando i baffi, visto che l’importo complessivo della gara ammonta a circa 812 milioni di euro, per un importo pari a 101.640.000 euro l’anno fino al 2017.
Esattamente il doppio rispetto all’ultimo bando del 2005 che metteva a gara 400 milioni per 4 anni. La data di partenza del nuovo contratto è stata anticipata di un mese, al 1° giugno 2010. Per il momento, l’«appaltone», che affida in gestione i «servizi aggiuntivi» di Atac, cioè il settore della mobilità non coperto dall’azienda municipalizzata - una «torta» che comprende circa il 20% delle strade della Capitale - conferma le 84 linee di bus diurne e le 27 notturne che hanno fatto sempre parte del pacchetto di trasporto periferico. Ma potrebbero esserci, con il trascorrere degli anni, cambiamenti in corso d’opera. A subentrare ad Atac nella qualità di contraente è il Comune di Roma. Una clausola contrattuale fissa l’obbligo di acquisto da parte di Roma Tpl, contestualmente alla stipula dell’accordo, dell’intero parco mezzi di Atac, composto da ben 442 vetture al valore netto che risulta dal libro contabile dell’azienda municipalizzata al 31 dicembre 2008. Il contratto affida altresì ad Atac - che a partire dal 1° gennaio 2010 è diventato il gestore unico del trasporto pubblico romano, in seguito alla fusione per incorporazione di Trambus e Met.Ro. - la cura della manutenzione delle obliteratrici e, nel contempo, la titolarità della pubblicità sui mezzi di trasporto pubblico della rete periferica. Per quanto riguarda il primo aspetto, è stato fissato - e non poteva essere altrimenti - il principio del libero accesso del personale Atac alle strutture e alla flotta utilizzata per il servizio di Tpl al fine di garantire la manutenzione delle obliteratrici e di verificare la funzionalità delle vetture. Per ciò che concerne, invece, gli spazi pubblicitari a bordo dei mezzi, il Campidoglio, dopo la concessione gratuita degli stessi ad Atac, si è riservato di utilizzarne il 50%, a titolo gratuito, per scopi puramente istituzionali. Fatta salvo l’accordo di cui sopra, al Dipartimento Mobilità e Trasporti capitolino è stato affidato il compito di definire con Atac sino al 31 dicembre 2011, data di scadenza del contratto di servizio «in house» tra Atac e Comune - lo sfruttamento a scopo commerciale e pubblicitario degli spazi e delle aree all’interno e all’esterno delle vetture e nelle fermate. Al di là dei tecnicismi, gli utenti romani si augurano vivamente che il servizio mantenga nel corso degli anni uno standard di qualità elevato.
Sul fronte delle novità tramviarie, invece, da domani le linee tramviarie 5 e 14 riprendono a collegare la Prenestina con la stazione Termini. Ieri si è infatti svolto il collaudo del nuovo tratto di binari che da via Napoleone III consentirà ai tram di raggiungere il capolinea di via Giolitti transitando in via Farini e via Manin. Da oggi, quindi, le due linee non transiteranno più in via Amendola e via Gioberti, liberando quest’ultima dalla presenza dei tram in direzione della stazione Termini. Questa sera, pertanto, termineranno le corse dei bus navetta 514 che durante i lavori hanno sostituito i tram tra Porta Maggiore e via Giolitti Terminati gli interventi riguardanti la linea tramviaria, nei prossimi mesi i lavori proseguiranno per completare la riqualificazione urbana delle aree interessate (marciapiedi, manto stradale, rimozione dei binari dimessi) a cominciare da via Amendola e via Principe Amedeo.

I successivi lavori interesseranno via Gioberti e via Giolitti, nel tratto tra via Gioberti e piazza dei Cinquecento.

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