Economia

Trasporto aereo, nozze tra United e Continental Primo vettore del mondo, accordo da 3 miliardi

United Airlines e Continental Airlines hanno dato vita alla più grande compagnia aerea del mondo. Il consiglio di amministrazione della Ual ha approvato la fusione, l’accordo raggiunto, secondo quanto si apprende da una fonte è di più di 3 miliardi di dollari. United raddoppia i voli in Italia

Trasporto aereo, nozze tra United e Continental 
Primo vettore del mondo, accordo da 3 miliardi

Philadelphia - United Airlines e Continental Airlines hanno dato vita alla più grande compagnia aerea del mondo. Il consiglio di amministrazione della Ual ha approvato la fusione, l’accordo raggiunto, secondo quanto si apprende da una fonte è di più di 3 miliardi di dollari. La nuova compagnia manterrà in nome United e terrà a Chicago il suo quartier generale. Presidente non esecutivo sarà il ceo di United, Glenn Tilton.

L’operazione prevede uno scambio azionario tra Ual Corporation, la società che detiene United Airlines, e Continental: igli azionisti di Continental riceveranno 1,05 azioni United per ciascuna azione detenuta. Con l’operazione United deterrà il 55% del capitale della nuova compagnia e Continental il 45%. La sinergia dovrebbe generare risparmi e nuovi ricavi per 1-1,2 miliardi di dollari l’anno entro il 2013. Mentre il giro d’affari dovrebbe aggirarsi intorno ai 29 miliardi di dollari (questo è l’ammontare complessivo dei ricavi registrati lo scorso anno dalle due compagnie). L’operazione richiede ora l’approvazione degli azionisti e delle autorità di controllo e le due compagnie prevedono che l’intero iter si concluderà nel quarto trimestre.

Il nuovo colosso, con hub a Washington e New York e il maggior traffico tra le compagnie Usa sul lungo raggio nelle rotte atlantiche e pacifiche, scavalcherà Delta Air Lines, diventando la prima compagnia aerea al mondo per traffico passeggeri. United conserverà il nome e il quartier generale di Chicago, mentre la compagnia avrà il logo e i colori di Continental: perchè si tratta di "una fusione tra eguali", ha precisato l’amministratore delegato di Continental Jeff Smisek, che diventerà Ceo della nuova compagnia. Glenn Tilton, ceo di United, ne sarà invece presidente.

Le due aviolinee insieme potranno contare complessivamente su 370 destinazioni in 59 paesi (che puntano a mantenere tutte), una flotta di 700 velivoli e 88 mila impiegati. L’impatto dell’operazione sulla forza lavoro, assicurano i dirigenti, sarà "minimo"»: ci saranno "alcune riduzioni" - ha detto Tilton - ma attraverso prepensionamenti ed esodi volontari.

Le nozze arrivano a due anni di distanza da un primo tentativo di fusione: nel 2008 Continental, allora guidata da Larry Kellner, era arrivata ad un passo dalla fusione, ma poi le trattative erano naufragate perchè le condizioni allora erano più rischiose, con il petrolio a 120 dollari e la crescita economica in fase di rallentamento.

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