Economia

Trenitalia: riconsegnati l'80% degli oggetti dimenticati in treno

Tra gli oggetti recuperati cappotti, sciarpe, poi libri, occhiali, cellulari, referti medici, alcuni computer portatili, i-pod e palmari. Fra gli oggetti più curiosi: un quadro d'autore, la toga di un magistrato, strumenti musicali.

L'80 per cento degli oggetti dimenticati sui treni, da viaggiatori distratti o frettolosi, è stato ritrovato e riconsegnato in brevissimo tempo ai proprietari. Complessivamente sono state 340 le richieste di recupero pervenute in un mese agli Uffici Assistenza Clienti di Trenitalia, 270 quelle soddisfatte. Bologna Centrale, Venezia Santa Lucia, Milano Centrale, Napoli Centrale, Firenze Santa Maria Novella e Roma Termini sono state, nell'ordine, le stazioni capolinea dei viaggiatori «più distratti». Si è mostrato quindi di grande utilità e interesse, in questo primo mese di attivazione, il nuovo servizio messo a punto da Trenitalia, la società di trasporto del Gruppo FS Italiane, che prevede la ricerca in tempo reale e la restituzione di oggetti personali dimenticati a bordo treno. Tra gli oggetti recuperati cappotti, sciarpe, poi libri, occhiali, cellulari, referti medici, alcuni computer portatili, i-pod e palmari. Fra gli oggetti più curiosi: un quadro d'autore, la toga di un magistrato, strumenti musicali. In questa prima fase il servizio è dedicato ai clienti dei Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca ed è attivo nelle stazioni di Torino Porta Nuova, Milano Centrale, Venezia Santa Lucia, Bologna Centrale, Firenze Santa Maria Novella, Roma Termini, Napoli Centrale, Reggio Calabria Centrale.

Allo studio l'estensione a tutti gli altri treni nazionali, come Intercity ed Espressi.

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