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Trezeguet spaventa Mourinho, Ronaldo lo riporta in paradiso

Ad Alicante l'ex juventino porta in vantaggio l'Hercules: nella ripresa si scatena il Real si scatena e vince 3-1. Barça a valanga sul Siviglia (5-0, 2 Messi e 2 Villa): insegue a un punto. Rallenta il Valencia, pari col Saragozza. Rossi salva il Villarreal. Domenica derby di Madrid

TREZE-PAURA. Si chiama David Trezeguet l'uomo che per 45' minuti mette paura a Mourinho. La sua rete dopo soli 3' di Hercules-Real Madrid inchioda la capolista per tutto il primo tempo. Ma non è sufficiente per bloccare lo squadrone dello Special One, che nella ripresa zittisce i tifosi di Alicante e di tutta la Spagna anti-Merengues. Prima Di Maria - ormai definitivamente esploso - firma il pareggio, poi la doppietta del solito Ronaldo (Pichichi provvisorio con 12 gol in Liga) archivia il risultato sul 3-1 e consente al Real di mantenere intatto il vantaggio di un punto sul Barcellona.
VALANGA CATALANA. Più roboante ma non per questo meno emozionante la vittoria del Barcellona al Camp Nou. L'avversario - il Siviglia reduce dal 4-3 casalingo contro l'Athletic Bilbao - non era esattamente battuto in partenza. Ma i blaugrana quando ingranano sono impossibili da bloccare e gli andalusi impiegano solo un tempo per capitolare. Messi e Villa fanno 2-0 già dopo 24', mentre l'espulsione dell'ex genoano Konko condanna il Siviglia a una ripresa di passione. Dani Alves e nuovamente la premiata ditta Messi-Villa infieriscono e chiudono sul 5-0.
VALENCIA IN DECLINO. Dopo le prime giornate in grande spolvero, fisiologica flessione per il Valencia orfano di Villa e Silva. Al Mestalla fa tutto l'ex reggino Lanzaro: prima porta in vantaggio il suo Saragozza (ultimo in classifica), poi restituisce il favore ai padroni di casa con un autogol che fissa il risultato sull'1-1 definitivo. Valencia a 17 punti e al quarto posto. Stesso risultato anche per il Villarreal, che perde terreno nei confronti delle due prime della classe. Solo un rigore di Giuseppe Rossi nel recupero consente al Submarino Amarillo di pareggiare a Gijon e di raggiungere quota 20.
LE ALTRE. Pesante passo falso della quinta della classe, il sorprendente Espanyol. I catalani cadono rovinosamente al Riazor di La Coruña, dove i galiziani centrano la prima vittoria in stagione con un 3-0 che fa morale e consente ai biancoazzurri di agganciare il Malaga al penultimo posto. Malaga che ricade nella crisi dopo il 2-1 casalingo per mano della Real Sociedad dell'ex Villarreal Joseba Llorente. Non approfitta del ko dell'Espanyol l'Atletico Madrid, che non va oltre l'1-1 al Vicente Calderon contro l'Almeria: al Kun Aguero risponde Piatti. Gran colpo del Racing Santander, che al Sardinero seppellisce l'Osasuna con un netto 4-1.
MARCATORI E PROSSIMO TURNO. Ancora risuonano i titoli del catalano El mundo deportivo di inizio stagione: «Leo 6-0 Cristiano». Messi segnava a ripetizione e il portoghese sembrava bloccato. Ora invece occorre il pallottoliere per contare i centri di CR9: 12 in Liga, titolo di Pichichi provvisorio e Messi staccato di ben 5 reti (con la doppietta di sabato è salito a 7 realizzazioni). Seguono il basco Llorente e il nostro Giuseppe Rossi con 6 gol. Il match clou della prossima giornata sarà il derby di Madrid al Santiago Bernabeu, prima stracittadina spagnola per Mourinho. Barcellona atteso dalla trasferta di Getafe, mentre il posticipo di lunedì vedrà il duello tra le «prime tra i mortali» di questi anni: Siviglia e Valencia.

Si preannuncia una sfida interessante anche al Madrigal di Villarreal, dove Rossi e compagni attendono l'Athletic Bilbao.

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