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Turismo ok, più di un italiano su due andrà una settimana in vacanza

Nonostante la crisi e il rincaro dei carburanti, ecco le previsioni ottimistiche di una ricerca del Telefono blu. Sette su dieci resteranno nel Belpaese, tre andranno all'estero: tra le mete, il Mediterraneo e le capitali europee. Buona la partenza di giugno

E poi dicono che c'è la crisi. Il 57 per cento degli italiani, più di uno su due, cinque per cento più del più del solito, andrà in vacanza questa estate. Sette su dieci resteranno in Italia, tre invece andranno all'estero, ma solo uno di questi tre riuscirà a «doppiare» le sue ferie con un soggiorno italiano. Questi, molto in sintesi, i macrodati che Telefono Blu ha rilevato incrociando numeri e previsioni per l'estate 2011. «Ovviamente - spiegano gli esperti - rimane una fascia rilevante di incertezza che puo' incidere su oltre il diecie per cento delle scelte».
Rimane ferma la spesa per benzina e condiziona gli spostamenti in auto, in aereo e in nave, purtroppo con un'incidenza a volte superiore al dieci per cento del viaggio intero. Ma se l'offerta turistica saprà bloccare e far scendere i prezzi, allora ci sono speranze per una stagione positiva. Difficile però fare una stima precisa, visto che per un terzo degli italiani le prenotazioni rimangono un tabù e per un altro terzo sceglie di farle utilizzando il web.
Da quelle che comunque emerge, circa otto famiglie su dieci trascoranno 4-6 giorni al mare (un giorno in più rispetto scorso anno) nei mesi di luglio e agosto. A questi va aggiunto il milione mezzo di famiglie che sceglie il weekend e che ogni settimana si recherà in una località al mare. Gli obbiettivi sono i soliti, sono i luoghi di maggiore ricettività: Emilia Romagna, Toscana, Nord Est, Liguria e isole. C'è solo l'imbarazzo della scelta: in Italia sono 54 le province che si affacciano sul mare.
Intanto giugno, nonostante le piogge, è partito bene. Telefonoblu.it rileva un incremento del tre per cento sul 2010, che corrisponde a circa 230mila turisti in più, soprattutti nella seconda parte del mese, quando,le scuole saranno chiuse e il tempo si aggiusterà. Giugno toccherà quindi i 6,6 milioni di presenze, per una vacanza media di almeno sette giorni. In leggera flessione invece in questo periodo i viaggi al l'estero: 1,6 milioni contro i quasi due degli ultimi tre anni. Incide molto ovviamante la crisi del Nord Africa e della penisola araba. Mete preferiti di giugno, sono le isole del Mediterraneo, Canarie, Grecia, Turchia, Caraibi, Oceano Indiano, Estremo Oriente e le capitali europee.
In Italia invece, oltre alla Romagna, la Versilia, la Liguria e il Golfo di Napoli, sembrano in crescita la Sicilia e la Sardegna, mentre a giugno la Puglia si ferma. ma c'è un'unici per cento che in questo mese ha scelto di andare in montagna: Dolomiti, Valle d'Aosta, Alpi lombarde e piemontesi, Appennino tosco-emiliano ed abruzzese.) Ai laghi il sei per cento delle scelte. con in testa il Garda. Tre su cento infine hanno preferito campagna e agriturismo.


A questi spostamenti vanno aggiunti i due milioni e mezzo di stranieri, il dieci per cento in più, che entreranno in Italia a giugno, soprattutto dai Paesi della Mitteleuropa e dell'Est.

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