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Il turismo tira sempre: a giugno più due per cento, a luglio meglio ancora

In vacanza nelle prossime settimane tra i 13 e 15 milioni di persone, soprattutto al mare. Boom nelle isole toscane, Ponza, Tremiti, Capri, Sicilia e nelle riviere low cost della Romagna e della Versilia. Partiranno per l'estero tre italiani su dieci. Costo medio del viaggio, 1400 euro

Ma dov'è questa crisi? Sicuramente non nel settore turismo che, nonostante nuovi guai e carenze strutturali croniche, continua a tirare. É andata bene, ad esempio, a giugno, che ha registrato un aumento delle presenze del due per cento rispetto all'anno scorso. E ancora meglio dovrebbe andare a luglio: per questo mese gli esperti prevedono che tra i 13 e 15 milioni di italiani andranno in vacanza in media per almeno undici giorni a testa.
In calo gli stranieri a giugno, meno cinque per cento, ma la flessione è stata ampiamente compensata dall'aumento del turismo interno, due per cento. A luglio invece, secondo le stime dell'osservatorio di Telefono Blu, l'associazione di tutela dei consumatori, i 13-15 milioni di italiani che andranno in ferie ci resteranno un paio di giorni in più rispetto al 2008. Un segno di ripresa piccolo piccolo ma comunque confortante, dovuto alla riduzione media dei prezzi in tutte le località, alle minori tasse nazionali e in alcuni casi locali e al prezzo ridotto della benzina rispetto scorso anno. E la regola vale anche per chi viaggia all'estero .
Altro aspetto fondamentale per il successo è quello del clima. Luglio si presenta con rovesci e diluvi sparsi, eppure a quanto pare secondo i meteorologi il tempo sarà sostanzialmente buono. Se sarà davvero così, festa per tutti, consumatori e albergatori. Da non sottovalutare i saldi anticipati, decisi nella speranza di un miglior risultato di vendita soprattutto per l'abbigliamento estivo.
Ma quanto ci costeranno le nostre ferie? Più o meno, 5,5 miliardi di euro. Ogni italiano, rispondono gli operatori del settore, spenderà a luglio presumibilmente per ogni viaggio all'estero 1.400 euro. Prezzi contenuti, grazie a volantini, promozioni, last minute e low cost, ridotti anche del 10 per cento rispetto allo scorso anno. E le prenotazioni verso l'estero sono in forte crescita.
E dove andremo? A luglio 69 italiani su 100 faranno le proprie vacanze in Italia: quelli che andranno all'estero saranno quindi il 4 per cento in più del 2008. Da calcolare anche gli spostamenti del week end, storicamente delle vere transumanze che muoveranno molta gente e che muoveranno anche i prezzi tra il venerdì alla domenica. Telefono blu invita «a fare attenzione» alla lievitazione dei costi del fine settimana e a denunciare eventuali eccessi o truffe.
Tra le località prescelte, come a giugno la parte del leone la faranno quelle marine, che saranno la meta di oltre 7 italiani su 10. Grande successo si prevede per chi contiene o riduce i prezzi: Romagna, Versilia, Maremma, Veneto. Nel borsino in leggera ripresa il Ponente Ligure e riparte la Sardegna, senza più le tasse-Soru. Cresce ancora la Sicilia, perde invece la Puglia, ad eccezione del Salento. Tra le isole, tengono l'Elba e l'arcipelago toscano, salgono le Pontine, Capri, Ischia e Procida, stabili le Tremiti, crescono i tre arcipelaghi siciliani. Abruzzo in flessione per le note motivazioni (terremoto). Molise in leggerissimo calo. come la Calabria.
Gli italiani scelgono in base al prezzo e al passaparola e confidano in molti casi nei 3,5 milioni di seconde case, sia di utilizzo personale che in affitto: una soluzione che mediamente raccoglie in una stagione 10 milioni di vacanzieri. Gli alberghi sono al 24 per cento delle preferenze (piccolo calo), le abitazioni in affitto al 15, mentre le abitazioni di proprietà sono oltre il 17. Anche la scelta delle case di parenti ed amici sale all'11. Campeggi all'8 per cento, residence al dieci e villaggi turistici al 9 (leggera ascesa). Fermo al tre per cento l'agriturismo e il turismo verde.
I 3,2 milioni di italiani che andranno all'estero sceglieranno la Spagna (per Baleari Canarie un vero boom), Grecia, Irlanda, Turchia, Portogallo. Mediterraneo in testa, ma c'è una buona ripresa del Mar Rosso e del Centro Europa, a partire dalla ex Jugoslavia. Ovviamente ben piazzate le grandi capitali europee Londra,Parigi.. Infine l'Estremo oriente e Sud America. con una notevole ripresa dell'Oceano Indiano e del Nord America con un grande balzo del Canada .
E a luglio entreranno in Italia oltre 3 milioni di stranieri per almeno 12 giorni di permanenza, più o meno come lo scorso anno. In calo i turisti mitteleuropei, francesi, spagnoli e giapponesi.

In ripresa tedeschi, americani e scandinavi.

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