Cultura e Spettacoli

Tuscia Opera Festival, un cocktail di spettacoli per un'estate da amare

Quinta edizione della rassegna che coinvolge Viterbo e la sua provincia dall'8 luglio al 15 agosto. Tra gli appuntamenti più attesi il concerto all'alba «Rosa Fresca Aulentissima», la Bohème di Puccini, uno spettacolo di musica e danza flamenca e la danza di Raffaele Paganini in «Un Americano a Parigi»

Pochi giorni dopo la presentazione del Festival del Barocco, ecco Viterbo - e la Tuscia - ancora protagonisti dell'estate culturale, con il Tuscia Opera Festival (TOF), giunto quest'anno alla sua quinta edizione. Trentacinque eventi, in un arco di tempo che va dall'8 luglio al 15 agosto, che coprono vari generi, come ha ricordato il direttore artistico Stefano Vignati, dalla musica sinfonica alla danza («compreso il flamenco, fortemente voluto dal pubblico»), dalla musica sacra al jazz, dalla musica lirica a quella da camera.
Si comincia venerdì 8, alle 21, nello scenario naturale di piazza San Lorenzo, a Viterbo, con un concerto sinfonico, presentato da Lorena Bianchetti e diretto dal maestro Vignati, mentre il giorno successivo, nell'altra location storica di Viterbo, il Cortile di Palazzo dei Priori, Opera sotto le stelle, un concerto lirico con Timothy Leon al pianoforte.
Un evento particolare, per la sua collocazione oraria, è certamente il concerto all'alba «Rosa Fresca Aulentissima»: appuntamento alle 6 di domenica 10, sempre al Cortile dei Priori. Tutti i lunedì, dall'11 luglio al 1° agosto, si svolgeranno poi i Concerti Aperitivo, alle 19 al palazzo del Drago, organizzati in collaborazione con l'assessorato alle Politiche Sociali, seguiti, alle 23, dai Concerti di Mezzanotte (con ingresso libero) alla Terrazza delle Erbe, al Gran Caffè Schenardi (anche giovedì 14).
Un'opera, in forma di concerto, molto amata dal pubblico sarà sicuramente la Bohème di Puccini, rappresentata il 12 luglio, alle 21, nel Cortile dei Priori e replicata il 16, per la regia di Michael Capasso. Mercoledì 13 luglio è il momento di Flamenco-Encuentro a piazza San Lorenzo, alle 21. Uno spettacolo di musica e danza flamenco per la coreografia di Lara Ribichini e Dario Carbonelli. Altre date per la danza: il 19 luglio (Priori, ore 21) il tango, nello spettacolo Astor Piazzolla Tango Passion; Otello con la compagnia Balletto di Roma, e la coreografia di Fabrizio Monteverde, va in scena il 6 agosto in piazza San Lorenzo. Ma il grande evento della danza è con Raffaele Paganini in «Un Americano a Parigi» di George Gershwin, per la coreografia di Luigi Martelletta, al quale si aggiungerà una danza dal Bolero di Ravel, non annunciata nel programma. È un gradito ritorno dell'étoile dell'Opera di Roma che ama particolarmente il Tuscia Opera Festival per la scenografia naturale e la magia dei luoghi. Previsto il pienone, quindi, in piazza San Lorenzo sabato 30 luglio.
Per la lirica, l'evento clou quest'anno sarà il Flauto Magico di Mozart, diretto da Stefano Vignati che vi figura anche come maestro concertatore, opera collocata centralmente nella rassegna. La prima avrà luogo a San Lorenzo il 22 luglio, con repliche il 23, 24 e 26, sempre alle 21. Voce narrante il 22 sarà Antonio Giuliani, noto cabarettista romano, e Paolo Manganiello nelle altre date. Con il coro Giuseppe Verdi di Roma, vi saranno i solisti e il coro dell'International Lyric Academy. Autore preferito da Vignati, Mozart conclude il TOF a Ferragosto, nel Cortile dei Priori, alle 22,30, con Omaggio a Mozart, concerto per violino e orchestra. Altre due date per il musicista austriaco: il 17 e il 20 luglio Le Nozze di Figaro (Priori, ore 21).
Sempre legato alla lirica, con arte e duetti da Rossini e Donizetti, il recital del baritono Bruno Praticò «Buffi si nasce», diretto sempre dal maestro Vignati. Grande interprete nei ruoli da baritono buffo e insignito nel 1998 del prestigioso premio «Rossini d'Oro», Praticò si esibisce in piazza San Lorenzo giovedì 28 luglio, alle 21. Una chicca l'esibizione del pianista Stefano Bollani con il suo quintetto «I Visionari» in un concerto jazz in piazza San Lorenzo il 15 luglio, sempre alle 21, mentre il primo agosto, Cortile dei Priori, «Rapsodia in blu, dall'est all'ovest», con Luca Seccafieno alla tromba e Matteo Andreini al piano.
La musica sacra trova il suo spazio il 2 agosto, al Palazzo dei Priori, con i soprani Marisa de Silva nel mottetto «Exultate Jubilate» K165 di Mozart, e Allison Provaire e il mezzosoprano Erica Papillon Posey nello «Stabat Mater» di Pergolesi, orchestra da camera del TOF, diretta da Timothy Leon, mentre due giorni dopo, in San Lorenzo, il direttore Antonino Fogliani farà ascoltare sublimi sinfonie di Ludwig van Beethoven. Non poteva mancare,sia pure indirettamente, un omaggio al 150° dell'Unità d'Italia, con «L'Italia Unita, la tradizione barocca attraverso la penisola», di vari autori, il 9 agosto nel cortile dei Priori.
Anche se la parte del leone la fa Viterbo, non viene esclusa la Provincia, con spettacoli a Tarquinia il 27 e il 31 luglio; Civita di Bagnoregio, il 29; Capranica il 5 agosto e Ronciglione il 7, con la replica del concerto di Musica Sacra.
Un cocktail molto vario che, come nelle precedenti edizioni, sembra essere gradito dal pubblico, con un'offerta di biglietti con prezzi che vanno da 5 euro a un massimo di 40: cifre contenute per spettacoli di qualità, garantita questa anche dal generoso intervento dei sempre più numerosi sponsor che sostengono lo sforzo del TOF. Non è possibile citarli tutti, ma ci sono partner ufficiali come Acqua di Nepi, Terme dei Papi, Enel Rete Gas e altri; e poi contributi, sponsor tecnici e collaborazioni. Insomma, se gli enti pubblici arrancano, con budget sempre più deficitari, interviene il privato nel mettere mano al portafogli anche se, come conviene il ballerino Raffaele Paganini, se lo Stato investisse di più in Cultura, questo Paese avrebbe qualche carta in più da giocarsi sul piano del turismo. Ed è proprio un assessore al Turismo, Andrea Danti, della Provincia di Viterbo, che in conferenza stampa ha lanciato l'idea di promuovere con largo anticipo sia il TOF che il Festival del Barocco, fiori all'occhiello della Tuscia, ancicipando i cartelloni in autunno per l'anno successivo, favorendo così la promozione turistica, a livello nazionale e internazionale, attraverso i tour operator.
Per il programma completo, biglietteria online e indicazioni sui punti prevendita, consultare: www.tusciaoperafestival.

com.
(ha collaborato Enzo Merlina)

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