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Tutto è meglio: la dieta in cui le calorie non contano

Il programma alimentare esclude soltanto cibi industriali e troppo salati

Tutto è meglio: la dieta in cui le calorie non contano

Una signora dieta garantisce almeno due obbiettivi: permetterci di mangiare (bene) e di mantenere i risultati raggiunti. Altrimenti non è altro che un artificio che nuoce gravemente alla salute, dello spirito e del corpo.

Con questa premessa vi parliamo di Bioimis, la dieta messa a punto nel 2010 dall'imprenditore Roberto Zorzo. «Conosco tutti i regimi dietetici perchè li ho fatti» esordisce lui, reduce da una lotta vinta con 18 chili di troppo: «Me li portavo appresso da quando ha smesso di nuotare tre ore al giorno».

Ora, che la battaglia è vinta, ci svela il segreto?

«Ce ne sono diversi. Primo: mangiare solo cibo vero. Può sembrare un'ovvietà ma non lo è. Teniamoci lontani da beveroni, pasticche e junk food (cibo spazzatura). E ogni preparato industriale arricchito di sale e zucchero è spazzatura».

Cibo fresco, da preparare in casa, ma quanto?

«Le calorie non contano. Chi mangia poco ingrassa subito e perde massa magra (acqua e muscoli). Ognuno è diverso e le combinazioni di alimenti esercitano effetti differenti su ciascuno. Bisogna imparare a mangiare rispettando il senso di sazietà. Una volta acquisite le buone abitudini, il peso resterà stabile».

Come si impara la dieta Bioimis?

«Ci si iscrive alla nostra piattaforma dove i nutrizionisti costruiscono un percorso personalizzato. Grazie alla app, consultabile anche sullo smartphone, i consigli alimentari sono a portata di click. Non solo. È monitorato l'andamento, i successi, come ci si sente e appaiono gli aggiornamenti continui».

Anche le ricette?

«Per ogni menù personalizzato presentiamo 400 ricette: favoriamo la riscoperta del gusto del cibo con diverse spezie e piatti sfiziosi. Diamo suggerimenti per arrivare all'obbiettivo, evitando gli attacchi di fame. La tecnologia ci aiuta a recuperare facilmente i menù seguiti e ad avere traccia dei cambiamenti».

Sono banditi alcuni alimenti?

«No, a meno che qualcuno non lo desideri. Nel rispetto dei percorsi individuali, suggeriamo diete per onnivori e vegetariani».

Qual è il potere del cibo?

«Di mantenerci in salute. Vi sono sempre più studi che correlano le malattie di oggi al modo di mangiare: diabete, ipertensione, cancro, malattie cardiovascolari, obesità e depressione. Il cibo naturale è il nostro miglior alleato. Quanti sanno che in un anno, in media, ciascuno di noi ingurgita un chilo di additivi chimici?».

La varietà alimentare ci preserva dalle malattie...

«Lo provano gli studi sul microbiota, l'insieme dei batteri che ospitiamo che supera di 10 volte le nostre cellule. La gran parte abita nel tratto gastro intestinale, le loro specie variano a seconda della nostra alimentazione: a pasti poveri di nutrienti corrispondono batteri poco agguerriti. Sono loro la nostra migliore difesa».

È vero che ha esportato Bioimis all'estero?

«In Brasile è già disponibile, stiamo lavorando per farlo conoscere negli Stati Uniti».

Ci sono studi sulla vostra dieta?

«Sì,condotti da vari dipartimenti universitari e dal nostro Centro ricerche, sono consultabili su bioimis.it/centro-ricerche. Rigardano la sicurezza nell'assunzione di proteine; la riduzione di transaminasi nei soggetti affetti da steatosi epatica; il migliormanto della pressione arteriosa: il 43% di chi era iperteso ha eliminato il farmaco; il miglioramento della massa magra a discapito della massa grassa e un miglioramento delle prestazioni muscolari».

Chi si iscrive a Bioimis ha un coach?

«Sì, è importante non sentirsi soli e poter dialogare via chat o per telefono con i nutrizionisti dello staff. Chi è soddisfatto dei risultati può anche scegliere di fare da testimonial e di divulgare il programma.

Molti consulenti Bioimis sono dimagriti con noi».

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