A tutto platino dal disco della luna alla preziosa cassa

Vacheron Constantin, al calendario completo con fasi di luna, in cui l'indicazione del datario è periferica e analogica, non è nuova, considerando che la Maison ginevrina, fondata 263 anni or sono, può dirsi «padrona» di tutte le complicazioni orologiere, dalle più semplici alle più complesse.In passato, però, questo tipo d'indicazione era generalmente accompagnata dai piccoli secondi al 6 (ne vediamo degli esempi di pregio già nel primo dopoguerra, nel 1946, con anse a filo, e nel 1952) e se ne ebbe una nota manifestazione, nel 1953, con il cosiddetto «Cioccolatone» la forma carré convessa con brancards allungati a racchiudere le anse, era assimilabile ad una tavoletta di cioccolato svizzero -. Il movimento manuale di allora, oltre ai piccoli secondi al 6, imponeva il posizionamento ravvicinato delle finestrelle di giorno della settimana e mese, poco sopra all'asse di rotazione centrale delle sfere di ore e minuti. Quest'anno la Maison ha rivisto la complicazione con un modello della linea Traditionnelle, che verrà presentato al Salone dell'Alta Orologeria di Ginevra, per la Collection Excellence Platine: un contesto che, dal 2006, accoglie esemplari in edizione limitata, connotati dal platino 950 che impreziosisce la cassa, il quadrante sabbiato con l'iscrizione «Pt950» tra il 4 e il 5, la fibbia déployante e l'impuntura del cinturino in alligatore blu scuro. Realizzato in 100 pezzi numerati, il Traditionnelle Calendario Completo (Collection Excellence Platine), da 41 mm, presenta i secondi continui al centro, il datario periferico analogico a lancetta centrale (brunita con estremità a mezzaluna), e finestrelle di mese e giorno della settimana, ben distanziate, sopra agl'indici del 3 e del 9, applicati a barretta in oro bianco. La scala della minuteria è a «chemin de fer», così come le sfere Dauphine. Le indicazioni del calendario sono tutte in blu, mentre il disco della luna, ça va sans dire, è in platino. Il calibro di manifattura 2460 QCL, automatico (28.800 alternanze/ora, 27 rubini, 40 ore di riserva di carica, rotore in oro rosa a 22 carati, certificato dal Punzone di Ginevra, visibile lato fondello), consente una precisione tale, nell'indicazione delle fasi e dell'età della luna, da richiedere solo una regolazione ogni 122 anni (rispetto ai 3 anni della fase lunare semplice).

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