A Udine si può ridere con il vino

Brando Franchi

Spirito di Vino è una bella idea promossa dal Movimento Turismo del Vino del Friuli Venezia Giulia, presidente Elda Felluga, www.mtvfriulivg.it, 0432.289540, un concorso per vignettisti e disegnatori satirici di tutto il mondo purché giovani, tra i 18 e i 35 anni. La giuria, presidente Giorgio Forattini (con lui Emilio Giannelli, Alfio Krancic e Valerio Marini) ha esaminato oltre duecento opere arrivate, oltre che un po’ da tutte le regioni italiane, da quindici Paesi: Slovacchia, Cina, Brasile, Indonesia, Polonia, Repubblica Ceca, Ucraina, Argentina, Russia, Serbia e Montenegro, Siria, Armenia, Uzbekistan, Svizzera e Romania. Trenta le opere da evidenziare, tre quelle da premiare. Spigolando qua e là, i giurati (il premio è alla sesta edizione) hanno penalizzato chi puntava sul vino come fonte di eccessi, su ubriaconi più o meno allegri o molesti perché dovrebbe essere chiaro a tutti che il vino è un piacere, guai a farlo diventare un’ossessione, un chiodo fisso da alcolisti. Stupore anche per le vignette arrivate dalla Cina. Non per il tratto tendente al semplice e all’infantile ma per l’ambientazione: tutte battaglie, cannoni, spari ed esplosioni. In una le bottiglie di vino, le si intuisce ancora piene di vino, non delle molotov insomma, sono adagiate sul bordo di una trincea, pronte da usare come granate. In una seconda i soldati sparano con bazooka e mitragliatori e le bottiglie sono lì per festeggiare poi la vittoria. In un’altra ancora, un cannone viene carico a bordolesi. Come un voler dire che oggi siamo alle guerre commerciali, domani chissà. Al di là della muraglia sono pronti... davvero un simpatico messaggio (però grazie per averci avvisato). Tutte le opere migliori sono da ieri esposte a Udine, a Palazzo Florio, più avanti saranno raccolte nel calendario di Spirito di Vino. Terzo gradino del podio per l’argentino Esteban Ariel Balzano, secondo per l’italiano Chrystian Cattaneo e primo per i fratelli ceki Richard e Slavomir Svitalsky per il sentimento che sprigiona la loro quercia con intagliata sopra una bottiglia trafitta da una freccia, un gesto alla Cupido. Menzione speciale per la coppia di Vercelli formata da Mauro Sacco ed Elisa Vallarino, per un Bin Laden prigioniero in una bottiglia.

Titolo: Barricato. Sottile e intelligente, ma in caso di vittoria assoluta, tutti avrebbero capito l’ironia senza cattiveria a fini di propaganda politica?

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