Tra gli ulivi della Rocca del Vento un bed & breakfast di charme

L'Aspromonte alle spalle. L'Etna di fronte, sulla destra, con le sue cucine sempre accese. In mezzo, visto dal balcone di San Pantaleo, a 650 metri di quota, lo spettacolo abbagliante dello Jonio. E' qui, addossata a una rocca che sorveglia un vecchio uliveto, che sorge la «Rocca del Vento»: tre casolari ristrutturati utilizzando i materiali del luogo: la pietra, il legno, la calce idraulica naturale, i coppi fatti a mano. Siamo nel cuore della Calabria grecanica. All'intorno Bova, Gerace, Locri: ovvero la storia, l'archeologia, e una natura aspra e selvatica che fece sentire i primi colonizzatori Greci a casa loro. Si dorme al fresco, tra olivi secolari, mandorli, fichi e le fragranze tipiche della macchia mediterranea. Sul grande terrazzo affacciato sul mare la sera si allestiscono chiacchiere infinite. E se il padrone di casa è in vena, si possono ascoltare i racconti delle guerre che ha visto e raccontato per il Giornale. I prezzi: a persona, per notte, 40 euro. Per contatti: Luciano Gulli, 335 7594353; www.laroccadelvento.

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