Economia

Unicredit, Sileoni bacchetta il Banco di Sicilia

Il segretario generale della Fabi: «La gestione del personale inadeguata. Siamo pronti a ricorrere alla magistratura»

«La gestione del personale al Banco di Sicilia gruppo Unicredit è insufficiente, inadeguata, carente nei rapporti personali, incapace di trovare delle soluzioni a semplici problemi di carattere organizzativo». Lo denuncia Lando Sileoni, segretario generale della Fabi (Federazione autonoma bancari italiani), il sindacato bancario più rappresentativo.
«I lavoratori del Banco di Sicilia - prosegue Sileoni - vengono obbligati a utilizzare le giornate di ferie pregresse con metodi e modi di ogni genere, i lavoratori vengono intimiditi, minacciati quando si rivolgono alle organizzazioni sindacali. Gli organici sono ridotti all'osso, tanto che gli stessi lavoratori hanno problemi ad utilizzare le ferie di pertinenza dell'anno in corso. Non riusciamo poi a capire quali politiche sindacali il gruppo intenda realizzare sul Banco di Sicilia, anche in considerazione della prossima ristrutturazione che incombe sul gruppo».
Sileoni chiede quindi «che la direzione della holding si attivi immediatamente per far cessare una gestione del personale così opaca, inconcludente e controproducente per la stessa azienda».

Nel frattempo la Fabi si attiverà presso la magistratura del lavoro per tutelare al meglio i propri dirigenti e gli stessi lavoratori del banco di Sicilia».

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