Uomini in coda dall’estetista Ora anche lui si fa la ceretta

Per la serie, i grandi quesiti della Storia: alle donne gli uomini piacciono depilati o no? Nel dubbio i maschi (?) hanno cominciato a farsi la ceretta. Negli ultimi due anni pare siano aumentati del 30%, soprattutto al Nord; mentre al Sud detta ancora legge il Cetto La Qualunque-pensiero che propugna la filosofia del «chiù pilu pi tutti».

Intanto sul web il dibattito si sviluppa, spaccando il pelo in quattro. I pareri sul forum di yahoo si rincorrono con un linguaggio da strapparsi i capelli: «Mi piacciono gli uomini depilati ma nn lì, e nn sulle sopracciglia!!!! finkè è il petto ok... ma il resto no assolutamente naturale :)»; «Vorrei sapere che UOMO è un uomo depilato!!!!!»; «Assolutamente no! E nemmeno le sopracciglia, ci siamo già noi donne a essere fissate con l'estetica, almeno voi ometti godetevi la possibilità di poter essere come siete!»; «ragazzEEEEE ma non siate ipocrite! allora tanto vale andare ad accoppiarsi con una scimmia allo zoo! :-)))»; «Voglio vedere se siete al mare con un ragazzo bello peloso e sudato se non guardate il depilato!!!!!!!!». Può bastare? Sì, può bastare.

Ma visto che il tema depilazione maschile si presta a una certa confusione di ruoli, va tenuta in particolare considerazione la valutazione di Efe Bal (la transessuale più bella al mondo, già autrice di un fortunato libro con Mondadori). Efe Bal la settimana scorsa ha presentato a Milano i dati più recenti del settore dell’estetica, con un focus particolare sulla depilazione (compresa quella maschile), insieme all’imprenditore Federico Montanari, capo del Gruppo Dermal. Efe Bal - una donna con due bal così... - non ha dubbi: «L’uomo del tutto implume dà fastidio esattamente quanto l’uomo troppo villoso, bisogna sempre trovare la giusta via di mezzo...». Saggia/o Efe Bal!
Affilato come un bilama Bic è il giudizio di Nina Moric: «Diffidate degli uomini rasati, perché uno che si depila è uno che si mette in competizione con le donne»; e se lo dice lei - che per anni è stata la compagna di Fabrizio Corona - c’è proprio da crederle.

Bei tempi quelli in cui Elisabetta Canalis aveva la possibilità di dire senza peli sulla lingua: «Il mio George lo preferisco depilato». Dichiarazione d’intenti che le donne di Lucio Dalla non si sono mai potute permettere. Peli galeotti anche quelli di Massimo Giletti che fecero perdere la testa a Sara Tommasi (ora attratta dalla pelliccia ercolina di Mimmo Scilipoti): «Con Giletti c’è stata una liason, un feeling, un’amicizia estiva che dura ancora».

Virile presa di posizione anche da parte del sito www.gay.tv: «Lo sdoganamento dell’uomo depilato è definitivo: anche le case produttrici di rasoi abbracciano il maschio liscio, senza peli e senza vergogna. La depilazione maschile, fino a pochi anni fa, era un tabù assoluto. Ma oggigiorno sembra una pratica molto diffusa tra i maschietti del globo. Tanto diffusa da spingere la Gilette (Gilette, non Giletti) a creare dei video sulla depilazione di lui. Dal petto alla schiena, dalle ascelle fino testa. Naturalmente il pezzo forte è la depilazione del pube». Mah.

Sulla stessa linea anche l’associazione che riunisce i centri estetici: «Sembra che molti uomini si depilino già, ma molti altri desidererebbero farlo, ma non hanno il coraggio. Il mercato della depilazione maschile sta decollando e lascia intravedere un futuro promettente. Infatti i tabù connessi all’idea della “virilità al naturale” stano piano piano vacillando, in particolar modo nei giovani».

Spiegano gli esperti: «Anche se i peli sono simbolo di mascolinità, quando sono eccessivi creano un’immagine negativa. Oggi dà quasi impressione di rozzezza, immagine di sciatteria, mancanza di raffinatezza e pulizia, anche di vecchiaia; i peli infatti ingrigiscono, diventando brizzolati». E il pelo «sale e pepe» - si sa - non è il massimo.
Ma, tanto per girare la frittata, agli uomini piacciono le donne depilate? No: donna baffuta, sempre piaciuta..