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Usa, sì ai videogiochi: anche a quelli più violenti Lo dice la Corte suprema

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso che la vendita di videogiochi, anche se violenti, può avvenire liberamente, senza alcun limite per i minorenni

Usa, sì ai videogiochi: 
anche a quelli più violenti 
Lo dice la Corte suprema

Washington - La Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso che la vendite di videogiochi, anche se violenti, possono avvenire liberamente negli Usa, cioè senza limiti per i minorenni. La sentenza della Corte Suprema, una delle ultime prima della pausa estiva, invoca il primo emendamento della Costituzione Usa, quello sulla libertà di espressione. La Corte si è pronunciata su una legge in vigore in California, dove l’amministrazione locale aveva l’intenzione di proibire la vendita ai minori di 18 anni di videogiochi troppo violenti.

Secondo quanto riporta il Wall Street Jounrnal la Suprema Corte ha emesso il verdetto con il voto favorevole di sette giudici, contro due contrari. Sono più di 46 milioni di famiglie americane che hanno almeno un sistema di videogame in casa con un fatturato per l’industria del settore di almeno 18 miliardi di dollari nel 2010

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