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Usa: sgravi e investimenti Obama investe 50 miliardi per nuove infrastrutture

A 58 giorni dal voto per le midterm il presidente degli Stati Uniti ha annunciato un piano straordinario di infrastrutture e grandi opere: 50 miliardi di dollari (38,84 miliardi di euro) nei prossimi 6 anni. Sgravi fiscali alle imprese per 200 miliardi. Video

Usa: sgravi e investimenti 
Obama investe 50 miliardi 
per nuove infrastrutture

Washington - Una robusta iniezione di fiducia per ridare slancio all'economia, partendo dai lavori pubblici. E' l'idea di Barack Obama. Il presidente degli Stati Uniti ha annunciato un piano straordinario di infrastrutture e grandi opere, in particolare nel settore dei trasporti di superficie, per un investimento iniziale di 50 miliardi di dollari, circa 38,84 miliardi di euro, nei prossimi sei anni. Il presidente ha parlato a Milwakee in occasione del "Labor day". Il piano Obama prevede anche forti sgravi fiscali alle imprese, permettendo loro di scaricare dalle tasse tutti gli investimenti in impianti ed attrezzature nel 2011. Il piano taglierebbe le tasse sulle imprese di circa 200 miliardi di dollari in due anni. Barack Obama è tornato in clima pre-elettorale. Parlando in maniche di camicia a una festa del sindacato di Milwaukee, in Wisconsin, a 58 giorni dalle elezioni di midterm, accusa i repubblicani "di saper dire solo no" e non fare nulla "per aiutare i lavoratori".

L'attacco ai repubblicani Nel suo accorato discorso da Milwaukee Obama ha sferrato anche un duro attacco ai repubblicani, accusandoli di essere i veri responsabili della crisi in corso. Il presidente, in particolare, ha detto che i repubblicani sperano che nei due mesi che mancano ancora alle elezioni di metà mandato, in programma il prossimo 2 novembre, gli americani possano dimenticarsi le politiche economiche attuate dalla precedente amministrazione, che hanno portato il paese alla recessione.

Sondaggi in vista delle midterm Tuttavia, nonostante gli attacchi di Obama, secondo un sondaggio pubblicato dal Washington Post i repubblicani stanno guadagnando consensi tra gli americani, sempre più frustrati per la situazione economica che stenta a migliorare. Tra gli elettori registrati il 40% dice di avere fiducia nei democratici, mentre il 38% si fida più dei repubblicani.

Tre mesi fa i democratici erano avanti di 12 punti percentuali.

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