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Usa, spari sulla folla alla veglia per un afroamericano ucciso

Usa, spari sulla folla alla veglia per un afroamericano ucciso

Resta alta la tensione negli Stati Uniti tra afroamericani e polizia. Dopo la morte di diverse persone di colore in pochi giorni e la tragedia di Dallas - dove un 25enne ex soldato ha sparato sugli agenti durante una marcia di protesta -, oggi un uomo ha aperto il fuoco a Baltimora durante la veglia per un afroamericano ucciso.

Nella sparatoria sono rimaste ferite cinque delle circa 30 persone presenti alla veglia per la morte del 24enne Jermaine Scofield, ucciso domenica. Quattro donne e un uomo sono rimasti feriti e fortunatamente non sono in pericolo di vita. L'uomo che ha sparato è invece fuggito. "Sono stanca, sono stanca. Sparano alla gente innocente, non ne possiamo più", ha commentato Doreen, la madre di Jermaine. La donna aveva chiesto pubblicamente che nessuno vendicasse il figlio.

L'anno scorso sono state uccise a Baltimora 344 persone, 301 delle quali colpite da armi da fuoco. Quest'anno i morti in sparatorie sono già più di 130.

"Ogni settimana preparo i fiori per un funerale per un ragazzino che è stato ucciso, sono diventato un negozio di pompe funebri", ha detto sconsolato Bailey, un fioraio che si trova davanti al luogo dove si era svolta la veglia.

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