V30, ovvero l'immagine è tutto se ci si mette un Oled in tasca

Rappresenta un cambio di paradigma l'esercizio compiuto da LG. Con il nuovo smartphone top di gamma V30 l'accento viene posto per la prima volta sulle funzioni video invece che quelle fotografiche. Dopo gli Youtuber oggi sono infatti sempre di più gli utenti che decidono di postare sui social videoclip invece di foto o messaggi testuali e questo modello consente di raggiungere livelli qualitativi decisamente elevati.

Due gli effetti che rendono evoluta l'esperienza dei videomaker: Cine Effect e Point Zoom. Nel primo caso si ha accesso a sofisticate tecniche di color grading, che consentono di modificare le tonalità delle riprese scegliendo fra 15 filtri cinematografici: dalla commedia romantica al thriller. Per quanto riguarda il Point Zoom, invece, grazie a un algoritmo avanzato del software l'utente potrà ingrandire facilmente il soggetto nell'inquadratura anche se non è in posizione centrale. Inoltre i professionisti del ciak possono addirittura fare affidamento sulla funzione LG-Cine Log per gestire al meglio in post produzione la color correction dei filmati. Ovviamente questo modello si distingue per la presenza di una lente grandangolare, cavallo di battaglia di LG, questa volta con un sensore da 16 MP e con lenti Crystal Clear in vetro con un'apertura record F1.6. Anche il secondo obiettivo è ultra-grandagolare con 13 Mp di risoluzione.

Nessun compromesso neppure nel comparto audio sviluppato insieme a B&O Play che si sostanzia nella dotazione di cuffie di alto livello incluse nella confezione e la capacità di supportare la tecnologia MQA (Master Quality Authenticated). Ciliegina sulla torta è il display Oled FullVision da 6 pollici in formato 18:9. in Italia sarà disponibile anche la versione V30+ da 128 Mb.

MPer