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Valérie a Hollande: "Ho le prove che chiami i poveri sdentati"

Braccio di ferro senza fine. Il presidente francese continua a negare di aver usato il termine offensivo ma l'ex first lady: "Lo ha fatto in più occasioni"

Valérie a Hollande: "Ho le prove che  chiami i poveri sdentati"

Ormai un'ossessione l'uno per l'altro. François Hollande e Valérie Trierweiler non sono più una coppia ma da quando si sono lasciati sono ormai un incubo reciproco. Dopo il libro esplosivo sul presidente francese dell'ex first lady, il nodo del contendere è quell'espressione «sdentati» che Hollande avrebbe usato per definire i poveri. «Una menzogna che mi ferisce» ha detto Hollande mercoledì in una lunga intervista a «Le nouvel observateur», in cui ha sottolineato tutta la sua vicinanza e passione per i poveri e per gli emarginati nella società. «Quest'attacco sui poveri - dice il presidente - l'ho vissuto come un colpo a tutta la mia vita. In tutte le mie funzioni ho pensato solo ad aiutare, a rappresentare quelli che soffrono. Non sono mai stato dalla parte dei potenti, anche se non sono loro nemico, ma so da dove vengo». Ma oggi, immediata e pungente come un'altra coltellata, arriva la controreplica della Trierweiler: «Ho le prove» che «in più occasioni» il presidente ha definito i poveri come «sdentati». E lo sfida addirittura dicendo di essere pronta a utilizzare le prove nel caso di un processo.

C'è da giurare che la querelle non è finita qui.

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