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Valentino è sempre lui: Lorenzo ancora battuto con sorpasso spettacolo

Staccata decisiva di Rossi all'inizio del penultimo giro. Lo spagnolo non passa più. Vittoria numero 101, podio 159 per il pesarese che ora nel Mondiale ha 14 punti di vantaggio. In 250 vince Simoncelli

Valentino è sempre lui: 
Lorenzo ancora battuto 
con sorpasso spettacolo

Sachsenring - Valentino non cambia mai. I giovani hanno voglia, provano a batterlo in ogni modo. Lo studiano, per rubargli i segreti. Fanno scelte di gomme migliori delle sue, per fregarlo nei finali. Ma nel polso e nel cuore Rossi ha sempre qualcosa in più. Anche al Sachsenring a cinque giri dalla fine sembra che Jorge Lorenzo sia destinato a battere il compagno di squadra. Ma Valentino piazza il sorpasso a due giri dalla fine, e gomme abbondantemente terminate. Negli ultimi due giri, poi, il pesarese si dedica a insegnare motociclismo: come chiudere tutte le entrate possibili a chi arriva da dietro con staccate sempre più al limite. Vittoria numero 101 in carriera. Podio 159, raggiunto il campionissimo Giacomo Agostini. Per restare al presente e all'attualità la fredda cronaca dice Rossi in vantaggio di 14 punti su Lorenzo nel Mondiale 2009. Valentino si issa a 176 punti iridati. Terzo in classifica Stoner con 148 punti seguito da Pedrosa con 108.

Pedrosa e Stoner Prima di Lorenzo era stato Casey Stoner a insidiare il Dottore. Partenza lanciata del pesarese, l'australiano della Ducati ricuce con pazienza e dopo qualche giro riesce a passare al comando. Prende qualche metro di vantaggio, ma è un fuoco di paglia. Rossi torna sotto, piazza il sorpasso e l'australiano, già afflitto da strani problemi di debolezza fisica, affonda. Gara altalenante anche per Dani Pedrosa. Al via lo spagnolo della Honda scatta da ottavo a secondo. Si perde a metà gara e chiude terzo alle spalle dei due della Yamaha dopo un duello con il ducatista.

Rossi: "Che mazzo..." "Nella parte conclusiva della gara sono andato forte, e negli ultimi due giri ho fatto un gran tempo. Alla fine è andata bene, però mi sono fatto un mazzo così". E' un Valentino Rossi visibilmente soddisfatto quello che commenta a caldo la sua vittoria nel Gp di Germania. "Che tipo di problemi avevo all'inizio? Ho fatto una partenza bellissima - dice ancora il Dottore - poi guidavo abbastanza bene, ma non ero incisivo. Era solo una questione di linea, avevo la gomma morbida rispetto a Lorenzo e Pedrosa. Una volta superato Stoner ho cominciato ad andare più forte e dopo aver passato Lorenzo non ho sbagliato nei punti cruciali. Infine ho fatto un ultimo giro perfetto". Ma cosa significa aver dovuto rivaleggiare ancora una volta soprattutto con il compagno di team, ovvero Lorenzo? "Ho pensato molto se sia meglio avere Lorenzo in Yamaha o Honda - è la risposta - e penso che sarà comunque un osso duro, dovunque vada. Ora non c'é tempo per rilassarsi perché c'é subito Donington: spero che non piova, e vorrei fare un bel risultato anche lì, perché probabilmente è l'ultima volta che ci andiamo".

In 250 vince Simoncelli E' Marco Simoncelli, il campione del mondo in carica della 250, a vincere il Gp di Germania davanti allo spagnolo Debon, che ha tentato tutto il possibile per arginare l'italiano della Gilera. Alle loro spalle si è piazzato lo spagnolo Bautista su Aprilia. Dopo lo stop per la pioggia la gara è ripresa con l'asfalto umido. Simoncelli, che nella prima parte della gara era in testa, si ritrovava terzo al secondo intertempo, ma non perdeva le speranze, tagliando alla fine il traguardo in prima posizione. Dopo la vittoria di oggi, Simoncelli guadagna dei punti preziosi in classifica portandosi a quota 102 in quarta posizione, mentre il leader Aoyama a quota 134.

Secondo è Bautista a 132 e terzo Barbera a 106 punti. 

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