Cronache

La vela snobba Genova, addio America’s Cup

La vela snobba Genova, addio America’s Cup

Susy De Martini

Roma, giovedì 26 maggio ore 11,30, Horti Sallustiani(uno dei complessi monumentali più importanti della Capitale). Sono presenti un Ministro (Roberto Maroni), un Sottosegretario (Antonio D’Alì), alcuni Onorevoli appartenenti ad un partito «trasversale» molto speciale: quello dei Velisti. Si tratta infatti della presentazione alla stampa della 32ª edizione della «mitica» America’s Cup, che verrà disputata per la prima volta in Europa, precisamente in Spagna, a Valencia, ma che farà una prestigiosa tappa anche in Italia. Forse a Genova, sede del più prestigioso circolo velico della Nazione e città di origine dei più grandi navigatori di tutti i tempi?
Assolutamente no, ad ospitare l’Evento (definito Grande Evento dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, e quindi destinatario di fondi speciali) sarà Trapani. La città di Trapani, grazie all’instancabile operosità del Sottosegretario D’Alì, (che ha letteralmente «corteggiato», iniziando già ad Auckland, subito dopo la vittoria di Alinghi, gli organizzatori Svizzeri dell’Evento) si è accaparrata, (ovviamente), oltre al prestigio, anche i circa 92 Milioni di Euro stanziati, che consentiranno il nuovo riassetto dell’antico Porto. Ospiterà, infatti, dal 30 settembre al 9 ottobre la Louis Vuitton Acts 8/9, parte integrante del meccanismo di questa 32ª edizione della Coppa America. Fra le infrastrutture ci saranno la Stazione Marittima, numerosi pontili per ospitare i «Mega Yacths» , un nuovo Parking, aree attrezzate per i turisti con giardini e spazi ludici, gli uffici della Dogana.
E noi? Siamo rimasti proprio a «bocca asciutta»? Purtroppo è così, per quanto riguarda la componente «Istituzionale», nonostante gli sforzi a suo tempo fatti da Nucci Novi, grande velista, e Vice Presidente della Federazione Mondiale della Vela.E lasciatemi dire peccato che il Prefetto Romano non sia anche velista, oltre che pilota.Possiamo comunque consolarci, ed essere fieri della nostra città, perché Genova in realtàa Roma era presente «alla grande», lo stesso, grazie ad alcuni suoi eccellenti rappresentanti: Mario Corica, manager genovese, molto apprezzato a livello internazionale, ha brillantemente presentato la manifestazione per conto della società Svizzera Acm, e seguirà tutti gli eventi ad essa collegati; Claudio Novi, genovese (classe 1974) farà parte dell’equipaggio di Luna Rossa, come annunciato dal responsabile Stampa dello stesso Team: Paolo Martinoni, che ha precisato l’appartenenza di Luna Rossa allo Yci (ovviamente con sede a Genova).

Ma c’è di più: lo stesso Martinoni ha preannunciato l’apertura della «Scuola Internazionale di Vela - Luna Rossa», con base allo Yci, (e dedicata a Beppe Croce ).Ma se i privati fanno meglio (talvolta) dei pubblici Amministratori, perché non affidare l’immagine e la promozione turistica della nostra Città (e Regione) anche a loro?

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