Cronache

Veleni in Valbisagno con i volantini di minacce

Veleni in Valbisagno con i volantini di minacce

(...) appartengono agli uffici di questo municipio (infatti alcuni particolari e indistinguibili segni lo confermano) e ciò dimostra che le minacce partono dal municipio». Questo la tranquillizza? «In un certo senso sì - spiega Giannelli - dimostra che qualcuno non avendo argomenti politici da proporre si dedichi a questo ma il fatto non mi ferma di certo, continuo avanti per la mia strada». Per dimostrare di voler subito voltare pagina e dare poco peso alla cosa (bravo e beato lui) ci chiede di cominciare a parlare dell'argomento per cui ci eravamo incontrati: la sfiducia alla sua giunta. Come l'ha presa? «Ho chiesto all'opposizione di ritirala ma si sono rifiutati, naturalmente ai miei chiederò di rigettare la sfiducia per questi motivi: Le motivazioni che ho letto sulla mozione sono infondate, è vero che due miei consiglieri fanno le bizze ma non mi risulta che siano passati al centro destra e poi, non è vero che abbiamo dei dissapori fra noi infatti in due anni di governo una sola volta un assessore mi ha votato contro. Per le assemblee che secondo loro non convoco poi, dico che una al mese basta e i gettoni risparmiati, circa 20mila euro, li abbiamo rinvestiti sulla manutenzione del territorio». Giannelli ha sempre dichiarato di avere assunto impegni verso la maggioranza e gli elettori, di aver voluto e cercato una collaborazione con l'opposizione ma non per questo intende politicizzare il municipio infatti, «comunque vada a finire la votazione di giovedì, dichiara Giannelli, anche se la giunta dovesse rimanere al suo posto, dopo un bilancio annuale mi sono reso conto che, sia a causa di numerose lamentele, sia per le direttive dei partiti che rappresento in municipio, che sarà necessario chiedere un turn over degli assessori perché sono convinto che qualcosa vada cambiato». Quella sorta di rimpasto chiesta dal centro destra nel 2007 e rifiutata ma che adesso, anche secondo Giannelli inevitabile.

Prima di chiudere l'intervista però, Agostino Giannelli (anche per smorzare un po la tensione delle minacce) sorridendo dichiara: «Da quando sono stato eletto ce l'hanno con me ma porto pazienza, se poi un giorno salterà fuori un video imbarazzante sulla mia vita privata allora confesserò e darò le dimissioni ammettendo che si, mi piacciono le donne».

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