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Il vento ferma Cagliari e Fiorentina

Andrea Frigo

da Cagliari

Hanno provato a giocare, nonostante un vento impossibile, ma poco prima della mezz'ora Cagliari e Fiorentina si sono dovute arrendere di fronte alle raffiche di maestrale che superavano i 100 km/h. L'arbitro Rodomonti ha sospeso la partita al 29' e da questo minuto - secondo il nuovo regolamento - riprenderà in data da stabilirsi, probabilmente il 19 aprile. A Cagliari, nonostante Sonetti l'abbia definita la patria del vento, non era mai successo. In serie A, invece, l'ultima gara sospesa per vento era stata Catanzaro-Roma del 13 gennaio 1981.
Troppo forte il vento che spirava da nord-ovest e che, poco prima della gara, ha provocato l'incidente (per fortuna senza conseguenze) ad un cameraman di Sky, ferito lievemente alla pancia da un pezzo di lamiera staccatosi dalla copertura della tribuna. «Decisione giusta, dettata dal buon senso - ha commentato Prandelli - perché non solo era impossibile giocare ma era a rischio l'incolumità dei calciatori». Dello stesso avviso Sonetti: «L'arbitro ha detto che si poteva iniziare, ma il pallone andava per conto suo.

Stava diventando pericoloso poi, dopo l'infortunio di Conticchio che per colpa di una strana traiettoria del pallone ha abbassato la testa e si è beccato una pedata in bocca, subendo una lacerazione al labbro superiore e la rottura di due denti».

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