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Verità in un click: ecco come un blogger italiano ti smaschera il ministro della difesa inglese Fox

Il ministro della difesa britannico smascherato da un blogger italiano. La notizia finisce in prima pagina sull'Observer. E per scoprire la verità sulla relazione tra Werrity e Liam Fox sono bastati alcuni clic ai link giusti

Verità in un click: ecco come un blogger italiano  
ti smaschera il ministro della difesa inglese Fox

Il ministro della difesa britannico Liam Fox incastrato da un blogger italiano? Non c’è niente di cui stupirsi. L’Observer - il domenicale del The Guardian - scrive che il materiale televisivo delle tv dello Sri Lanka sugli incontri a Colombo di Liam Fox, a cui avrebbe partecipato il suo amico Adam Werritty, è stato passato al giornale del gruppo Guardian dal sito del blogger italiano Filippo Sensi, nomfup.wordpress.com.

«É stato lui a consegnare il video all’Observer», si legge nell’articolo del giornale inglese: «Tre differenti fonti lo hanno visto e ritengono che Werritty vi appaia». Il ministro della Difesa britannico Liam Fox, è accusato di aver coinvolto in affari di governo un suo amico, Adam Werritty appunto, privo di alcun ruolo ufficiale. Werritty si sarebbe presentato come un consigliere del Ministro - di cui è amico da lunga data ed è stato testimone di nozze - ed avrebbe partecipato ad un viaggio ufficiale nello Sri Lanka.

Fox, in un videomessaggio su SkyNews, cercando a tutti i costi di salvare il posto, ha fatto mea culpa per i rapporti con Werritty dopo aver parlato con il primo ministro David Cameron, si è detto «dispiaciuto» per la vicenda ma ha smentito qualsiasi favore o rivelazione di notizie riservate promettendo di «rispondere a tutte le domande» in un’audizione parlamentare e sperando che le sue scuse siano sufficienti a placare l’ira che arriva dalle file del partito conservatore.

«Riconosco che date le attività legate all’industria della difesa di Werritty i miei frequenti contatti con lui avrebbero potuto dare l’impressione che io abbia tenuto un comportamento scorretto o che Werritty fosse un consigliere ufficiale invece di un amico», ha ammesso Fox, sottolineando però che né lui né il Ministero hanno mai fornito a Werritty delle informazioni riservate e tantomeno lo hanno mai assistito nelle sue attività finanziarie. C’è da credergli?

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