Cronache

Un viaggio ai tropici d’inverno tuffandosi nel paradiso termale

Un viaggio ai tropici d’inverno tuffandosi nel paradiso termale

Inizia con questo articolo una serie di approfondimenti sul mondo del benessere Liguria e dintorni. L’universo termale ha tante declinazioni nella nostra terra, dalle terme di Pigna, rinomatissimo centro dell’Imperiese, fiore all’occhiello del settore, fino al centro dell’Acquasanta che sta per essere inaugurato. E poi quelle di Acqui, e altre a Equi Terme a Luni. Cominciamo però con questa struttura di Alessandria, dove è un peccato non andare almeno una volta.

Tempaccio. Quell’umido ghiacciato che ti incastra le ossa e una giornata da regalarti senza troppa convinzione. Resetti le informazioni e clicchi; galleggia un retromessaggio: Bellavita, primo villaggio benessere indoor in Italia ...www.bellavitaalessandria.it... È anche vicino, solo un’ora da Genova, uscita Alessandria Est fino a Spinetta Marengo. Piove. Si può fare. Costume, accappatoio, sì, c’è tutto, salti in macchina, e alla peggio diciamo che sparisci per un po’. Ecco il Bellavita: la location esterna non è granché, quel piatto nell'alessandrino vista autostrada. Ma la struttura ha l'assetto importante delle grandi promesse. C'è coda alla reception: la signorina accoglie e distribuisce bracciali colorati. Intorno la sensazione leggera dell'acqua, quella che dà energia e culla. Scegli il pacchetto completo, al diavolo crisi e austerity; piove, hai tempo e un sacco di cose da sbattere fuori dalla porta. Capisci che i bracciali consentono l'accesso computerizzato ai vari settori: li hai tutti. Francesca cerca di spiegarti quanto possono quei 16.000 metri quadri di relax declinati su cinque aree. Schivi la piscina 25 metri per cinque corsie con sfilza di corsi e, col passa da Panama punti i Tropici: un Parco acquatico di 2500 metri quadri in mosaico Bisazza, una bellezza d'arte azzurra tra rocce, palme e insenature. Acqua a 31 gradi e idromassaggi a go-go. Urge prova provata e ti ficchi ammollo. A ruota getti a centro vasca, lettini a sfioro, sedute idromassaggio e il «fungo magico», che si aziona ogni ora e crea quel gioco di correnti che fa impazzire i bambini e alleggerisce i più grandi che sballottati qua e là perdono il tempo e si godono la pseudo via di fuga. Ma 'sto villaggione benessere cresciuto nella landa alessandrina ha pensato un luogo per ogni stagione dell'esistenza. Mamma e papà vogliono prendersi l'ora d'aria e idromassaggiarsi senza che il pupo saltelli sulla pancia da smaltire? Ecco lo spazio dedicato, con palline, tappeto elastico, televisione e gonfiabili che puoi controllare dalla piscina stessa. E sabato e domenica l'animazione. Bando ai sensi di colpi, dunque: i pupi sono serviti e hanno pure una piscina tropicale tutta per loro, profonda 60 cm, con scivolo e giochi d'acqua. E per chi dell'idea-tropico volesse sentirne il profumo, dietro una roccia trova la Baia delle Lucciole: acqua salata e profondità 40 cm. Giusto perché la sinestesia viaggi in quota e il benessere produca il senso del bello e del buono. Mica finita, che il Bellavita, nomen omen, sfoggia l'unico Flow rider (surf) indoor d'Italia: centotrenta metri quadri di onda artificiale su tappeto elastico destinata all'allenamento individuale o a principianti, non sotto i sei anni, con istruttori dedicati. Cinque centimetri di onda che sale a 25 miglia orarie: la prendi, plani e torni su; spettacolo! Tra skate e snowboard, è il virtuale che ti spara nell'oceano per riportarti sulla terra ferma. Mattinata volata di schianto, ma il bello ha da venire nel Thermarium: Grotte nel solito mosaico Basizza con percorso Tiepidarium, Calidarium e Frigidarium. I bambini schiamazzano ai Tropici e tu entri nel parallelo sensoriale. Tisana alle erbe o alle rose e «decompressione» nella biosauna, 45 gradi, per sopportare meglio gli 85 della reale. Docce cromatiche e vasche frigidarium post-sauna. Quindi il bagno turco con getti d'acqua da alternare. E a vegliare sui neofiti una squadra di addetti, si sa mai che stramazzi nella sauna con tutta 'sta smania di catarsi! Ma la vera chicca è la Grotta della Neve, sempre per quel giochetto caldo-freddo, che scegli se anziché rovesciarti in testa un secchio d'acqua gelata, preferisci il relax in stanza con neve e ghiaccio. Questione di gusti, mentre tra vasche più o meno profonde e più o meno calde che si allungano all'esterno, finisci dritto al riposo del guerriero: sala silente con chaise longue riscaldate, non male dopo lo slalom termico di grotta in benessere. Ciliegina l'area Beauty al piano superiore che accoglie anche 1300 m quadri di area fitness. Palestra o massaggi? Non hai dubbi, però un'occhiatina alle macchine di ultima generazione, con chiavetta da inserire programmata sugli esercizi studiati ad hoc per te, ci sta. Comunque faticoso, meglio virare in bellezza e salute, con percorsi dimagrimento e rimodellamento con tecnologia di cavitazione; l'innovativo trattamento anti-smagliature biodermogenesi; il rinnovamento cellulare viso attraverso BI-ONE, oltre all'estetica tradizionale (con un poliambulatorio medico specialistico che vaglia e consiglia). Ma soprattutto i percorsi di rilassamento nella Vip SPA con la quintessenza del massaggio nelle suadenti variazioni sul tema. Fatta mancare niente. Ormai è buio, continua a piovere, ma il bello è che adesso è solo un dettaglio.

Restano i Tropici e gli olii essenziali e i sensi giocati a colorare il grigio di un giorno un po' così.
(1 - continua)

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