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Viaggio last minute ti dico addio

Viaggio last minute ti dico addio

C'era una volta il last minute. L'abitudine di prenotare le vacanze all'ultimo momento, nella speranza di accaparrarsi gli ultimi posti rimasti vuoti e quindi di risparmiare un po'. Oggi il mondo del low cost è cambiato e per andare dall'altra parte del mondo riducendo i costi al minimo ci sono molte altre soluzioni. C'è chi utilizza internet per cercare fondi con i quali pagare il proprio progetto di viaggio è il caso del crowdfunding applicato alle vacanze - e chi lo scandaglia in cerca del giorno e dell'orario ideali per prenotare il proprio volo. Ma c'è anche chi proprio in Rete trova persone disponibili a concedere ospitalità in casa propria grazie a portali come couchsurfing e chi ancora ha imparato a usare i programmi fedeltà lanciati dalla maggior parte delle compagnie.

«Il mondo del low cost sta vivendo una trasformazione profonda, nel solco di una nuova tendenza: il lusso che diventa accessibile a tutti grazie a strutture che combinano prezzi bassi, accoglienza e design spiega Magda Antonioli, docente dell'università Bocconi di Milano -. E' il caso per esempio degli ostelli di nuova generazione, presenti ormai in tutto il mondo e in grado di garantire qualità e servizi di alto livello a tutte le tasche. Stanno andando nella stessa direzione anche i trasporti. Dagli aerei ai treni, molte compagnie ormai offrono ai viaggiatori servizi aggiuntivi che invece prima rappresentavano voci extra. Insomma, oggi viaggiare risparmiando è più facile e non occorre necessariamente prenotare all'ultimo minuto».

I SEGRETI

Bisogna però sapersi destreggiare fra una gamma sterminata di offerte. Fra le più innovative ci sono, per esempio, quelle di Joon. La compagnia low cost di Air France è nata nel 2017 con l'obiettivo di collegare l'Europa a prezzi ridotti. La novità sta nel puntare tutto sui millenials e su servizi che i competitor trascurano: dalle bevande incluse nel biglietto alla possibilità di guardare le serie tv mentre si vola. Molto in voga negli ultimi tempi è anche il revival dell'Interrail, ovvero del biglietto unico che permette di viaggiare in modo illimitato - sui treni europei in un determinato arco di tempo. Grande impulso anche per quanto riguarda le rotte secondarie: si abbassano i costi puntando su località minori. In questo modo i biglietti restano accessibili mentre il turismo cresce anche nei luoghi meno conosciuti.

«Non si può dire che il last minute sia finito, semplicemente l'offerta si è diversificata moltissimo e quindi il risparmio può essere declinato in modi alternativi». Per esempio conoscendo i momenti giusti per prenotare, che non necessariamente coincidono con l'ultimo istante. A svelarli è stata una ricerca recentemente pubblicata da Expedia, in collaborazione con l'Airlines reporting corporation. Analizzando migliaia di informazioni la ricerca ha svelato che il giorno migliore per partire in economy è il venerdì, se si vola all'estero, e il sabato, se invece si vola in Italia. Per quanto invece riguarda le tariffe premium, costa meno acquistare i biglietti di sabato e domenica, quando la maggioranza di chi viaggia in questa classe - cioè solitamente chi si sposta per lavoro - non prenota perché non è in ufficio. Altro segreto per non spendere un capitale è prenotare almeno trenta giorni prima della partenza. In diverse parti del mondo le tariffe più economiche tendono infatti ad aumentare man mano che ci si avvicina alla data del decollo.

IL MAGICO 30

«Ormai sappiamo che fissare i viaggi all'ultimo minuto non è più il modo migliore per risparmiare. Occorre invece pensarci almeno un mese prima conferma Alberto Ceresa di Expedia.it -. E poi naturalmente ci sono anche i mesi più convenienti. Quello meno caro per andare fuori confine è marzo, anche se i prezzi dei voli crescono con l'avvicinarsi di Pasqua, 25 aprile e Primo maggio. Per quanto riguarda i voli all'interno del Belpaese, il mese più economico per decollare è invece dicembre, salvo il periodo di Natale e Capodanno, mentre il più caro è luglio».

Ma per risparmiare non esiste solo il fai da te. Perché anche le agenzie di viaggio possono dare una grossa mano. «Queste realtà permettono di utilizzare al meglio le opportunità low cost perché aiutano a integrare vari servizi in pacchetti economicamente interessanti dice Matteo Fortunati, segretario generale della Federazione italiana associazioni imprese, viaggi e turismo -. Quindi le agenzie continuano a essere un riferimento importante per chi si sposta». E questo nonostante internet. «Il web non è un competitor ma uno strumento indispensabile, anche per le agenzie di viaggio -. va avanti -. Per queste aziende l'online rappresenta infatti sia un'opportunità per operare al meglio sul piano tecnico sia un modo per presidiare il mercato».

LO SCAMBIO

Naturalmente c'è anche chi alle vacanze tradizionali preferisce l'avventura. E allora le opportunità per spendere pochissimo aumentano in modo esponenziale. Il merito è di portali che mettono in contatto gli utenti che hanno bisogno di lavoretti saltuari con quelli che sono disposti a offrire la propria collaborazione in cambio di vitto e alloggio. Uno dei più diffusi è workaway, un sito che mette in contatto domanda e offerta in tutto il mondo. C'è chi chiede di badare agli animali domestici in cambio di ospitalità e chi di imparare una lingua straniera o di innaffiare le piante mentre si trova in vacanza. Al viaggiatore pesano solo le spese di trasporto, il resto è a carico del «datore di lavoro».

In alternativa c'è world-wide opportunities on organic farm, un portale che mette in rete chi voglia cimentarsi nelle fattorie di tutto il mondo, ancora una volta in cambio di vitto e alloggio. Basta iscriversi, creando un proprio profilo, per accedere a migliaia di annunci, dagli Stati Uniti alla Nuova Zelanda. Solo in Italia ci sono attualmente circa cinquemila tesserati e 900 strutture in grado di offrire questa nuova forma di ospitalità. Sistemi come questi permettono ai giovani ma anche ai più grandi - di visitare posti lontani, mettendosi anche in gioco e imparando un mestiere nuovo.

Il tutto con cifre assolutamente ragionevoli.

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