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Vicenza, guerriglia no global al corteo anti-G8

Avanza a fatica il corteo contro l’ampliamento della base militare di Vicenza. Alla manifestazione prendono parte alcune migliaia di persone. In testa al corteo i volti coperti dei no global. Basta un attimo ed è subito guerriglia: guarda il video. La Bottene promette: "Non nascondiamo le nostre intenzioni, tenteremo di varcare la linea rossa"

Vicenza, guerriglia no global al corteo anti-G8

Vicenza - Avanza a fatica il corteo contro l’ampliamento della base militare di Vicenza. Alla manifestazione prendono parte, secondo la Digos di Vicenza, almeno 10mila person. Alla testa del corteo i volti coperti dei black block: vestiti neri, bavagli che lasciano in vista solo gli occhi o maschere antigas, scudi di plastica. Basta un attimo. Ed è subito guerriglia. 

Scontri con la polizia Nelle prime file del corteo contro il raddoppio della base di Vicenza si schierano sin dall'inizio decine di persone con caschi e con il volto coperto da fazzoletti. In mano hanno scudi di plexigas con la foto del presidente americano Obama e la scritta "No Dal Molin". Tentano di sfondare il cordone della polizia. Immediata la reazione degli agenti: piovono lacrimogeni che raggiungono la testa del corteo. Alcuni antagonisti prelevano dal prato del presidio alcune panche per utilizzarle, eventualmente, come scudi in un’eventuale corpo a corpo con la polizia. Dal palco del presidio Cinzia Bottene, la portavoce dei No dal Molin invita i partecipanti a mantenere la calma. Inutile. "Siamo determinati a proseguire nonostante il blocco delle forze dell’ordine", intimano i manifestanti che vogliono forzare l’area del cantiere dell’ex aeroporto Dal Molin dove dovrebbe sorgere la base americana. Gli organizzatori della manifestazione parlano di "provocazione" da parte delle forze dell’ordine e chiedono che "carabinieri e polizia lascino il campo ai manifestanti in nome della democrazia".

Sequestrati bulloni d'acciaio Alcuni sacchetti con biglie e bulloni d’acciaio sono stati trovati dalla polizia in un’auto che stava uscendo dall’area dove è in corso la festa di Radio Sherwood a Padova. Nella zona si erano radunate molte persone che poi si sono allontanate per recarsi a Vicenza per partecipare al corteo contro la nuova base Usa. Un treno con i manifestanti è regolarmente partito diretto alla città berica. Il conducente della vettura è stato portato in Questura per accertamenti.

Controlli sono in corso da parte della Digos su altre vetture.

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