Cronaca locale

Villa Necchi, per un weekend il Fai mette in mostra i giochi di una volta

Si chiama «La stanza dei giochi» la mostra-mercato organizzata sabato e domenica in via Mozart. Un'occasione per iniziare ad acquistare anche i regali di Natale. Dalle bambole ai trenini all'Arca di Noè, un tuffo nei passatempi della tradizione

Cavalli a dondolo, carretti, il banco del mercato e del falegname, l'arca di Noè. I giocattoli di una volta si mettono in mostra a Villa Necchi Campiglio, in via Mozart 14. L'appuntamento è per sabato e domenica, dalle ore 10 alle 18. «Le stanze dei giochi» è la mostra-mercato organizzata per il secondo anno dal Fai. Le repliche dei giocattoli «della tradizione» sono realizzate per lo più in legno e interamente a mano, dagli ospiti della Comunità Cenacolo.
La manifestazione sarà un'occasione non solo per riscoprire i bei passatempi di una volta, ma anche per passare una giornata in un'atmosfera festosa e per iniziare a pensare ai regali di Natale per i più piccoli. L'esposizione dei giochi verrà allestita nel campo da tennis coperto e riscaldato, mentre le sale del seminterrato della Villa saranno dedicate ai presepi e alle decorazioni.
In mostra ci saranno perfette repliche di giocattoli che hanno accompagnato l'infanzia dei nostri nonni e bisnonni, tra cui casette delle bambole, bambole, carrozzine e toilettes, teatrini, cassapanche e scatole porta oggetti, libri e cartonaggio, presepi e decori natalizi. Fra le novità di questa edizione, l'atelier dei corredini, dove bambine e bambini potranno vestire bambole e orsacchiotti con i vestiti e completi confezionati a mano e presentati in bauli-armadio, proprio come in un negozio «da grandi». E poi casette di stoffa smontabili, piste di macchinine e trenini e una vera casa dei giochi da giardino con tutti i suoi arredi.
La Comunità Cenacolo, nata nel 1983 a Saluzzo (in provincia di Cuneo) ha come scopo primario quello di aiutare giovani che si trovano in una situazione di disagio. Per informazioni, contattare il Fondo per l'ambiente italiano (telefono 02/76340121 o sito internet www.fondoambiente.

it).

Commenti