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Vimar festeggia «Sicury», la protezione anti scossa

Un'idea straordinaria, con tanto di brevetto, che ha cambiato il nostro rapporto con le prese elettriche

Viviana Persiani

Le rivoluzioni, a volte, si fanno dai piccoli oggetti che entrano nelle nostre case, rendendole più vivibili. Tra questi, rientra sicuramente l'otturatore di protezione Sicury che proprio oggi festeggia i suoi primi cinquant'anni di vita. Un oggetto straordinario che ha cambiato il nostro rapporto con la sicurezza elettrica. Merito di Vimar che il 15 marzo del '68 ottenne il brevetto per la sua straordinaria idea. Di che cosa si trattava?

In termini tecnici, Sicury impediva i contatti accidentali con parti in tensione. Per un profano, forse, tutto questo poteva significare poco o nulla. Ma, dal punto di vista pratico, cosa comportava la rivoluzionaria scoperta? Avete presente il terrore di ogni genitore di vedere i propri figli infilare un ditino in una presa, con tutto quello che ne conseguiva? Ecco, da quel fatidico giorno, il rischio era scomparso.

Una scoperta talmente importante, fondamentale per la sicurezza delle persone, che il brevetto Sicury fu concesso gratuitamente al mercato, venendo adottato, in poco tempo, da tutti i referenti del settore elettrico, arrivando anche a modificare le normative di riferimento. Ma come funziona questo magico otturatore rotante?

Il Sicury, a forma di elica in materiale plastico, che chiude dall'interno i fori della presa, impedisce di fatto l'accesso diretto di ogni oggetto. Solo nel caso di sollecitazione della pressione di una spina, in contemporanea, su entrambi i lati, l'otturatore ruota su di sè aprendo i fori della presa e consentendo il contatto elettrico.

In pratica, la spina è l'unica «chiave» per arrivare alle parti in tensione; con qualsiasi altro oggetto, non ci riuscirete. Mezzo secolo da questa rivoluzionaria invenzione  (è il caso di ripeterlo più volte) che ha cambiato,  non solo la sicurezza negli impianti elettrici italiani, ma anche, e diffusamente, in quelli esteri, divenendo ormai un vero e proprio standard di sicurezza internazionale.

Ben venga, allora, in occasione di questo importante compleanno, la rivendicazione di Vimar che «desidera ricordare a tutti come non solo la sicurezza dell'impianto elettrico sia un elemento di assoluta importanza, ma anche come il nostro Paese abbia avuto un ruolo significativo nella sua definizione, normativa e produttiva».

Una innovazione tutta italiana della quale essere fieri. E Vimar continua nel suo impegno di rendere più vivibile la nostra casa. Gli oltre 200 brevetti depositati in tutti questi anni dimostrano che l'azienda non solo non ha mai perso il suo straordinario spirito innovativo e la voglia di ricerca, ma che è stata capace di restare al passo con i tempi, seguendo un mercato sempre alla ricerca di novità.

Un riscontro? Le soluzioni per Internet of Things, senza tralasciare tutti quei prodotti offerti al mercato che uniscono a un accattivante design e stile italiano, la qualità della più sofisticata tecnologia. Insomma, una società all'avanguardia, ma sempre forte del suo made in Italy.

Per maggiori informazioni www.

vimar.com

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