Politica

Virus A, Fazio rassicura: "Ma quella stagionale dieci volte più aggressiva"

A Napoli 4 decessi in due giorni. I medici: "Il virus è una concausa". E Fazio: "Influenza stagionale 10 volte più aggressiva". Vaccino per gli atleti olimpici che saranno ai giochi invernali di Vancouver

Virus A, Fazio rassicura: 
"Ma quella stagionale 
dieci volte più aggressiva"

Roma - Undici vittime. È il bilancio dall’arrivo del virus A-H1N1 che, secondo i dati del ministero della Salute, ha fatto oltre 15mila contagi in Italia a partire dal maggio scorso. Colpita in particolare la fascia di età scolare, soprattutto la città di Roma. Cinque casi mortali riguardano la sola città di Napoli. Dieci degli undici casi complessivi hanno riguardato pazienti affetti da altre gravi patologie preesistenti. Il viceministro della Salute, Ferruccio Fazio, rassicura: "L’influenza è leggera, quella stagionale sarà dieci volte più aggressiva". Ad ogni modo, in forma preventiva, i 350 atleti olimpici e paraolimpici che parteciperanno ai giochi invernali di Vancouver 2010 saranno tutti vaccinati contro l’influenza A. Il numero dei decessi per l’influenza A nel mondo è, infatti, arrivato a 5.700, di cui 700 solo nell’ultima settimana.

Incontro governo-Coni Al ministero del Welfare l'incontro tra il governo e i vertici dello sport italiano per dare il via libera al vaccino per gli atleti, a cominciare da quelli olimpici e paralimpici impegnati a febbraio nei giochi invernali di Vancouver 2010. Il viceministro Fazio ha voluto ribadire il "carattere leggero e la benignità della nuova influenza". "L’anno scorso la stagionale ha provocato 8 mila morti a fronte di 4 milioni di casi. Dunque l’incidenza dell’influenza A è dello 0,02 per mille contro lo 0,2 per mille dell’influenza stagionale - ha dichiarato il viceministro alla Salute - La stagionale appare quindi 10 volte più aggressiva dell’influenza A". Così, in via preventiva i 350 atleti olimpici e paraolimpici che parteciperanno ai giochi invernali di Vancouver 2010 saranno tutti vaccinati. "Naturalmente non vogliamo che la rappresentanza italiana sia decimata e per questo, su richiesta del Coni, abbiamo deciso di vaccinarli tutti", ha spiegato Fazio.

Napoli, quinta vittima Un medico di 73 anni è morto nell’ospedale Cotugno, dove era stato ricoverato per l’influenza A. Si tratta della decima vittima italiana del virus H1N1, la quinta nel capoluogo campano dove, a distanza di un solo giorno dal medico napoletano Claudio Petrè, di 56 anni, sono morti Francesco Esposito, di 64 anni, e il cinquantenne Marcello Calì. Sono altri 4 i casi che destano preoccupazione. Migliorano le condizioni di salute dei due bimbi di 10 anni ricoverati nel Reparto di terapia intensiva del Policlinico Umberto I di Roma, colpiti dal virus H1N1. "Uno dei due piccoli è ancora intubato, ma le sue condizioni sono migliorate, l’altro respira autonomamente con la maschera di ossigeno".

Scoppia il caos vaccini Il vaccino Pandemrix contro il virus H1N1 non potrà essere utilizzato per le donne in stato di gravidanza, i minori di 18 anni e gli adulti over 60. L’incertezza è dovuta all’additivo AS03 utilizzato per il vaccino prodotto dalla GlaxoSmithKline. "I dati attuali in nostro possesso riguardano esclusivamente gli adulti, non abbiamo alcun dato per le donne incinte e quelli per i bambini sono insufficienti", indica Swissmedic in un comunicato. Per questa ragione "Swissmedic non può ancora autorizzare l’uso di Pandemrix per le donne in gravidanza, i bambini sotto i 18 anni, gli adulti oltre i 60 anni".

New York, stato di emergenza Il governatore dello Stato di New York, David Paterson, ha dichiarato lo stato d’emergenza per l’influenza A. Si tratta di una misura tecnica che consentirà a un numero maggiore di personale medico di ricevere e somministrare il vaccino, che sarà fornito allo Stato in misura doppia dagli organismi federali rispetto a quella in vigore se il provvedimento non fosse stato assunto. Grazie a questa misura potranno per esempio somministrare il vaccino anche i dentisti.

Il provvedimento fa seguito a quello, a sua volta preso per ragioni tecniche, varato dalla Casa Bianca per accelerare la distribuzione in tutti gli Stati americani.

Commenti