In vista del G8 Fiumicino e Ciampino «blindati»
30 Giugno 2009 - 02:06SUMMIT Al «Leonardo da Vinci» nove postazioni aggiuntive per rendere il più sicuro possibile lappuntamento previsto allAquila dall8 al 10 luglio
Aeroporti romani blindati in vista del G8 dall8 al 10 luglio a LAquila. Così come negli altri scali italiani, nei varchi di frontiera, navali e terrestri, lo stop al Trattato di Schengen e il ripristino dei controlli alle frontiere dellItalia in vigore fino al 15 luglio è scattato un minuto dopo la mezzanotte del 28 giugno. La nuova disposizione, la stessa che fu messa in atto dal 14 al 21 luglio 2001 in occasione del G8 di Genova, rientra nelle misure di sicurezza attivate in vista del summit del G8 e servirà soprattutto a evitare che ci siano «falle» nel sistema sicurezza e possano entrare «cellule» di contestatori no-global con lintenzione di raggiungere la città abruzzese.
A confermare che gli ulteriori filtri predisposti a Fiumicino dalla Polaria - sei postazioni nel settore Arrivi Schenhgen e tre ai Transiti - stiano funzionando bene sono i dati sui primi 2 giorni di debutto. Malgrado il massiccio afflusso di turisti - in media 100 mila al giorno secondo LEnac - in transito, sono tre i passeggeri scoperti con passaporti falsificati, altrettanti uomini di origine curda per mancanza di documenti validi. Fermati, inoltre un somalo che viaggiava con documenti falsi e un ghanese che aveva sostituito la foto sul passaporto. A Ciampino i carabinieri hanno arrestato un iracheno in partenza per Stoccolma con un volo low cost, e il passaporto contraffatto. Non sono mancati poi i passeggeri distratti che hanno fatto ingresso in Italia dai Paesi dellUe sprovvisti di documento valido. Nonostante questi brevi contrattempi, la «macchina» della sicurezza, per la quale sono impiegate circa 15 mila unità, cammina a pieno regime. Al Leonardo Da Vinci il controllo da parte degli agenti avviene in modo rapido e le file vengono sono smaltite nel giro di pochi minuti. «Sta procedendo molto bene - assicura il Dirigente della Polaria di Fiumicino, Giovanni Sigillino -. Le postazioni aggiuntive predisposte per loccasione stanno funzionando e a parte qualche passeggero distratto senza documenti, non stiamo registrando particolari problemi». Ma se già oggi negli scali della capitale le maglie della sicurezza sono serrate, con lavvicinarsi dei giorni in cui è previsto larrivo dei Capi di Stato e delle delegazioni si stringeranno ulteriormente sia a terra sia in aria.