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La vita orizzontale

Collaudare un materasso è un'esperienza che va gustata passo dopo passo

La vita orizzontale

È il sogno della vita di tutti. Macché fare il giornalista, quello anzi non viene così bene, perché in realtà ce l'ho fatta, dando finalmente seguito alla domanda «cosa vuoi fare da grande?» che quando la senti da piccolo ha solo due risposte: l'astronauta o il collaudatore di materassi.

Avrei, in verità, preferito fare il primo, ma purtroppo di questi tempi c'è un altro italiano nello spazio e si sa che i posti da quelle parti sono limitati. Mi tocca dunque stare terra terra, praticamente giusto a poco meno di un metro, rete compresa. Ma vi assicuro che si sta che è una meraviglia.

Collaudare un materasso è un'esperienza che va gustata passo dopo passo e l'occasione è arrivata grazie a Tediber, un'azienda nata in Francia nel 2015, che ha deciso di semplificare la vita di tutti noi oziosi anche quando siamo in piedi. In pratica: c'è un solo tipo di materasso di varie misure (singolo base o XL, piazza e mezza, matrimoniale e per bambini) e si compra solo on line. A prezzi tra l'altro più che abbordabili per un oggetto di quel tipo. E allora: da collaudatore di materassi ormai certificato, posso dirvi che davvero il traguardo (orizzontale) è davvero a un passo.

In pratica: si va su internet, si accede al sito, si sceglie la misura, si decide il giorno di consegna (48, massimo 72 ore) si riceve lo scatolone. E a questo appunto si comincia a gustare il momento. Tediber basa il suo successo sul fatto che produce tutto in casa, affidandosi a tre tecnologie in una: lattice microforato, memory foam (cioè quel materiale che vi prende la misura del corpo e si adatta), schiuma ad alta resilienza. Tutte e tre nello stesso materasso. E funziona: non per niente dal 2015 il fatturato dell'azienda aumenta esponenzialmente.

Ma scusate, vi ho distratto: torniamo allo scatolone. All'interno ci sono le istruzioni di lavaggio del manufatto (è sfoderabile) e un piccolo attrezzo utile ad aprire la plastica che lo avvolge.

A quel punto lo si deposita sul letto e si attende una mezzoretta prima di buttarcisi, giusto per vedere l'effetto lievito che fa prendere la forma perfetta. Ed è a quel punto che il collaudatore si deposita e il materasso lo accoglie soffice ma severo (ovvero rigidamente giusto).

Che dire: l'unica avvertenza è aspettare un momento a dare il giudizio definitivo, far lavorare il memory foam a puntino. Ma vi assicuro che il risultato finale è fantastico fin da subito.

L'azienda dice pure che lo potete provare per 100 notti e magari decidere di restituirlo, ma a quel punto sanno già di aver vinto loro.

E d'altronde è noto: il vero benessere del giorno è riuscire a dormire bene di notte. Se, ovviamente, avendo un materasso così siete riusciti ad alzarvi

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